Un Requiem per i ghiacciai è l’iniziativa organizzata da Legambiente per sostenere lo sciopero mondiale per il clima rivolta specificamente ai territori alpini. Prendendo spunto dal “funerale del ghiacciaio scomparso” che si è svolto recentemente in Islanda, l’associazione ha indetto varie veglie per i ghiacciai agonizzanti dell’arco alpino, recandosi a piedi al loro capezzale.
In Fvg l’associazione ha organizzato due escursioni, la prima delle quali oggi, sul Montasio, con partenza dalla Val Saisera, e l’altra, sempre sul Montasio, in programma domenica 29 con partenza dal sella Sompdogna.
Come ci spiega il portavoce di Legambiente della Carnia Marco Lepre, “la meta individuata nella nostra regione è particolarmente significativa, perché si tratta del ghiacciaio che si trova alla quota più bassa dell’intero arco alpino. Il suo stato di salute è meno grave rispetto a quello di altri che hanno subìto una notevole riduzione della loro superficie, grazie alle sue caratteristiche e alla sua disposizione”.
Oggi una trentina di persone tra rappresentanti di Legambiente, del Cai, dell’associazione Tree House e studenti di Tolmezzo e Tarvisio ha raggiunto il ghiacciaio per rendersi conto della situazione e per sensibilizzare l’opinione pubblica a un cambiamento degli stili di vita.