Nulla da fare: non è possibile raggiungere estetiste o parrucchiere fuori dal proprio Comune, a meno che tali servizi non esistano nel perimetro comunale. La conferma dello stop allo spostamento per poter usufruire di servizi che sono aperti è giunta ieri dal Prefetto di Trieste e Commissario di Governo, Valerio Valenti, che ha risposto a un interrogativo rivoltogli lunedì 16 novembre da Confartigianato Fvg.
In sintesi, Confartigianato Fvg chiedeva se in Friuli Venezia Giulia, diventata zona arancione, siano possibili gli spostamenti fuori dal Comune di residenza per poter accedere a servizi che restano aperti, così come è fattibile in Lombardia, proprio per l’interpretazione della norma che è stata data dai Prefetti Lombardi.
Il Prefetto Valenti ha motivato in maniera articolata la conferma dello stop allo spostamento tra Comuni, ma ha anche informato di aver “portato all’attenzione della Presidenza del Consiglio dei ministri la questione, con richiesta di indicazioni in merito”.
Il presidente regionale di Confartigianato Fvg, Graziano Tilatti, “prende atto” della risposta prefettizia, ma sottolinea anche “lo spiraglio che resta aperto: il prefetto ha assicurato, infatti, di aver portato la questione al presidente del Consiglio. Ora – aggiunte Tilatti – restiamo fiduciosi che il Governo cascolti la voce di Confartigianato e comprenda gli effetti negativi di tale limitazione sulle attività che restano aperte in Friuli Venezia Giulia. I nostri Comuni – ribadisce il presidente – non hanno le estensioni delle grandi città e una tale norma sul nostro territorio risulta particolarmente dannosa”.