Anche via Redipuglia, in queste ultime settimane, è stata interessata dal piano alberature messe a punto dall’amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari. In particolare, negli spazi laddove le piante mancavano ormai da tempo, sono stati messi a dimora una ventina di “Prunus pissardi nigra” e nuove essenze arboree si integreranno bene con la nuova illuminazione a led e con i marciapiedi, in attesa che via Redipuglia possa essere coivolta in un’azione di restyling più radicale.
“Si tratta di nuove essenze arboree, a forma piramidale – ha spiegato il sindaco, Livio Vecchiet – in grado anche di non interferire con la nuova illuminazione di cui è stata dotata via Redipuglia. Gli alberi sono stati posizionati a interdistanza corretta con il loro sviluppo, mentre, tra albero e albero, è nostra intenzione collocare dei cespugli perenni rustici, cercando, in questo modo, di migliorare l’aspetto estetico di via Redipuglia, con fioriture estive”.
Dunque via libera ad una parte di piano che dovrà essere maggiormente sviluppata nei prossimi mesi. Ci sono, infatti, tante altre zone della città che aspettano di essere più verdi. Nei mesi scorsi, infatti, un’impresa specializzata nel settore, aveva tolto di mezzo qualcosa come 137 ceppaie che erano rimaste al loro posto dopo che, nel corso degli anni, gli operai comunali avevano provveduto a tagliare alberi malati o morti. Ceppaie che si trovavano, ad esempio, in via Mazzini, viale della Serenissima, via San Lorenzo e via Verdi e che non erano solo una bruttura per la vista. Ripristinate le aiuole, ora si provvede a sistemare nuove essenze arboree, dando alla città una dotazione di verde ancora più ampia di quella oggi esistente. Via Redipuglia, piazzale Donatori di Sangue, piazzale Berlinguer, via Berini, via Mazzini, viale Garibaldi, impianti di base ed il parco dei laghetti di Dobbia. Sono queste le zone che l’amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari ha indicato per un programma di messa a dimora di nuovi alberi.