Il Comune di Prata di Pordenone ha sottoscritto una convenzione con Livenza Tagliamento Acque (Lta), per realizzare una nuova condotta dell’acquedotto tra le frazioni di Ghirano e Villanova. Si tratta di un’opera lunga circa 1,5 chilometri, che sarà realizzata in concomitanza con i lavori per la costruzione della ciclopedonale Strada del Roro. A breve sarà pubblicata la gara d’appalto e successivamente il cantiere vedrà i lavori per la realizzazione della condotta e dei sotto-servizi.
L’acquedotto, quindi, passerà sotto la pista ciclabile e porterà due innovazioni importanti per i mille abitanti e le attività produttive del territorio: si risolveranno i problemi relativi alla ridotta pressione dell’acqua per le utenze, che nel tempo hanno creato qualche disagio in molti residenti della zona, e sarà presente un doppia condotta, quindi in caso di guasti o lavori di manutenzione sulla linea principale, i cittadini non saranno coinvolti da interruzioni della fornitura. L’investimento è stimato in 195.000 euro, che saranno a carico di Lta.
Per quanto riguarda la nuova pista ciclabile, invece, gli obiettivi sono diversi: anzitutto potrà collegare le due frazioni in bici e a piedi, offrendo un’alternativa alla strada, da percorrere in sicurezza, godendosi il panorama della Grande Quercia, luogo da sempre considerato dagli abitanti di preminente importanza ambientale, storica e religiosa.
“Esprimo gratitudine nei confronti dei nostri uffici e di quelli di Lta per essere riusciti a risolvere tutte le problematiche”, ha detto il sindaco di Prata, Dorino Favot. “Ora possiamo finalmente concentrarci sulle fasi finali della progettazione per arrivare velocemente all’indizione della gara”.
L’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco, Katia Cescon, aggiunge: “Questa convenzione segna un traguardo importantissimo. La nuova linea dell’acquedotto è uno dei punti strategici del progetto della strada del Roro. Mi piace sottolineare come, a lavori ultimati, questa pista potrà assumere valenze diverse e importantissime: unire due frazioni, garantire un percorso sicuro a ciclisti e pedoni, valorizzare in senso naturalistico e culturale la Grande Quercia e garantire una portata d’acqua maggiore agli impianti idrico-sanitari domestici dei cittadini di Ghirano”.