Fridays For Future organizza per venerdì 3 marzo un nuovo sciopero globale per il clima in tutto il mondo. Diverse le manifestazioni in programma anche in Fvg. “Questa nuova mobilitazione è più che mai necessaria, nel mondo e in Italia: se è vero (ed è vero) che viviamo in un’emergenza, oggi più che mai dobbiamo gridare nelle piazze di tutto il mondo che ‘domani è troppo tardi’ e che l’azione per la giustizia climatica non è rimandabile” spiegano dal movimento globale, nato nel 2019 e divenuto famoso per gli scioperi organizzati in questi anni.
“A novembre 2022 la media di CO2 nell’atmosfera si aggirava attorno a 420 ppm. Il limite indicato dagli esperti (climatewatchdata.org) per mantenere l’aumento della temperatura globale sotto 1.5°C è 430 ppm, per il limite di 2°C è 450 ppm. Nel 2022 in Italia si sono verificati 310 eventi estremi, per la maggior parte siccità, grandinate, trombe d’aria e alluvioni. Sono morte 29 persone a causa dei disastri ambientali improvvisi. Quella del 2022 è stata l’estate più calda della storia europea e, nel Sud Italia, ha fatto registrare temperature degne di record”, ricordano ancora dal movimento.
“Mentre nella maggior parte dei comuni italiani continuano gli aumenti dei costi dei trasporti con nuove tariffe record, in Europa, dove impazzano già le bombe metereologiche e altri eventi climatici estremie, progetti devastanti in termini di emissioni di CO2 vengono pianificati per il medio/lungo periodo grazie anche alle attività che inesorabilmente piegano una comunità disinformata e soggiogata dai soliti finanziatori di campagne comunicative mendaci e inattendibili”.
“Se la Svezia ci racconta storie di successo in cui le rinnovabili producono da sole il 62.6% dell’energia del Paese, l’Ue tutta continua a fare la sua figura(ccia), nel 2021, con solo il 21.8% dell’energia consumata che proviene da fonti rinnovabili. Mai come oggi si sente forte la necessità di dare nuova voce alla scienza. In questo panorama di generale sfiducia verso le istituzioni e peggioramento delle conseguenze del collasso climatico Fridays For Future sente la necessità di chiamare una nuova giornata mondiale di azione contro la crisi climatica”.
“Menzogna, fantascienza, sfiducia” denuncia Alessandra, attivista di Fridays For Future Gorizia. “Sono queste le parole che imperano nelle nostre menti. Dati scientifici, energia e rabbia sono le loro possibili sostitute. Le politiche climatiche italiane sono gravemente insufficienti e si manifestano con totale incoerenza delle politiche: tempistiche quanto mai tardive, totale mancanza di un legame tra visione di lungo periodo e obiettivi di medio termine, scarsa implementazione e monitoraggio degli obiettivi raggiunti e disallineamento delle politiche nei diversi livelli dell’amministrazione pubblica”.
“Manca la percezione dell’emergenza sul clima e questo è un dato di fatto, e ci sta portando verso cambiamenti irreversibili” afferma Anna, attivista di Fridays For Future Gorizia. “Tra i disordini di una politica da cui non ci sentiamo rappresentati, noi, giovani attiviste e attivisti di Fridays For Future, abbiamo scelto di rinnovare la nostra rabbia ancora e ancora, e, con energia, manifestiamo venerdì 3 marzo, scendendo nelle piazze di tutto il mondo per trasformare quella rabbia in proposte concrete verso un mondo decarbonizzato! La nostra rabbia diventa oggi energia rinnovabile!”.