Nessuno ha tecnicamente rifiutato un’occupazione ottenuta a Gorizia, dove però la mancanza di personale resta preoccupante. A dirlo è il sindacato Cisl Funzione pubblica sul caso delle sei posizioni rimaste vacanti al Palazzo di Giustizia del capoluogo isontino: come spiega il sindacalista Massimo Bevilacqua, infatti, erano 540 i posti a disposizione in tutta Italia, e chi ha vinto il concorso, potendo scegliere tra più sedi, ha preferito altre soluzioni. E così Tribunale, Procura e Ufficio notificazioni, esecuzioni e protesti a Gorizia restano pesantemente sotto organico.
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