Con la riunione di giunta di lunedì 19 ottobre il Comune di Pasiano di Pordenone ha discusso l’adesione – proposta dal vicesindaco con delega alla Mobilità e ai trasporti intercomunali Andrea Piovesana – alla quarta iniziativa “ComuniCiclabili” di FIAB per ricevere il riconoscimento, entrare nella rete e partecipare alle iniziative della “Scuola ComuniCiclabili”.
La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, la più grande associazione ciclo-ambientalista d’Italia, che ha promosso il riconoscimento “Comuni Ciclabili” ha messo a disposizione delle amministrazioni uno strumento utile alla misurazione delle azioni intraprese per migliorare la ciclabilità dei loro territori. ComuniCiclabili riconosce gli sforzi di tutte quelle amministrazioni locali che mettono in pratica concrete politiche per la mobilità sulle due ruote, perché una città a misura di bicicletta è prima di tutto una città per le persone. ComuniCiclabili FIAB valuta il grado di ciclabilità dei Comuni, ossia quell’insieme di infrastrutture e azioni che li rendono adatti ad essere vissuti e visitati in bici, un strumento utile ai cittadini e ai turisti che hanno sempre più necessità di uno strumento autorevole.
Sono numerosi i benefici per i Comuni che aderiscono all’iniziativa quali la Road Map delle azioni per la ciclabilità, la condivisione delle migliori pratiche tra le città della rete, la valorizzazione delle politiche attuate, il marketing territoriale per la ciclabilità e lo stimolo ad una competizione virtuosa.
In quest’ottica l’amministrazione sta predisponendo il proprio Biciplan, il piano della mobilità ciclistica comunale che sarà alla base della realizzazione delle future reti per le due ruote e che definirà obiettivi, strategie e azioni necessarie per promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto, sia per le esigenze quotidiane sia per le attività turistiche e ricreative. Lo scopo della giunta Piccinin anche quello di promuovere nuovi stili di vita e di mobilità attiva a vantaggio della salute della collettività e di una miglior fruizione del territorio. Sul tavolo già alcune proposte concrete. Nelle intenzioni dell’amministrazione prevedere punti di ricarica per le biciclette elettriche, aree gioco per intrattenere i bambini, assistenza tecnica, punti ristoro e di acqua potabile, copertura internet o satellitare, noleggio, integrazione con il trasporto pubblico locale, tour culturali e visite guidate.
Collegata alla rete ComuniCiclabili, che coinvolge il territorio italiano e le amministrazioni pubbliche, c’è anche la “Scuola ComuniCiclabili” che invece rappresenta il luogo di scambio e condivisione di sperimentazioni, buone pratiche e di soluzioni frutto dell’efficacia amministrativa. Tra gli obiettivi c’è quello di creare occasioni di confronto per alimentare e sostenere il dibattito e la cultura, per trarre spunti, informazioni e soluzioni utili ad innestare sviluppi innovativi o implementazioni alle proprie iniziative verso una mobilità sempre più sostenibile e città sempre più a misura d’uomo.