Ieri sera la giunta comunale di Pasiano di Pordenone ha approvato l’attivazione di un corso di italiano per adulti stranieri residenti nel comune in collaborazione con il Centro Provinciale Istruzione Adulti di Pordenone. Il corso si svolgerà nelle giornate di lunedì e mercoledì dalle 8.30 alle 13 a partire dal 24 ottobre.
“I corsi di italiano per stranieri sono stati avviati alcuni anni fa in collaborazione con l’associazione Aifa e docenti di Pasiano in quiescenza, c’è sempre stata una buona partecipazione, soprattutto di donne straniere, che potevano raggiungere il corso usufruendo del trasporto gratuito curato dai volontari dell’associazione Pasiano Solidale – riporta Tiziana De Bortoli, assessore comunale ai Servizi socio-assistenziali, politiche giovanili e della famiglia, gemellaggio, pari opportunità -. Il Servizio Sociale dei Comuni, attraverso la figura dell’operatore di comunità Silvia Martin, ha dato un importante contributo nell’organizzazione del servizio e insieme all’amministrazione comunale sono stati nel tempo avviati ulteriori spazi pomeridiani ed estivi per promuovere la conoscenza della lingua italiana, quale principale fattore per l’inclusione, e favorire la conoscenza dei contesti locali e delle storie di vita”.
La proficua collaborazione con il Centro Provinciale Istruzione Adulti di Pordenone è nata lo scorso anno e per questa nuova partenza provvederà alla copertura assicurativa dei partecipanti, alla fornitura del materiale didattico, alla pulizia e sanificazione degli arredi oltre che all’osservanza di tutte le regole di condotta necessarie al contenimento del fenomeno epidemiologico ancora in corso.
Il Comune di Pasiano concede l’utilizzo della sala adiacente alla biblioteca comunale fornendo le sole utenze necessarie mentre il servizio di pulizia dei locali sarà organizzato dal Servizio sociale di Comuni del Sile e Meduna.
Così il sindaco Edi Piccinin: “Il tema dell’integrazione e dell’accoglienza è sempre stato nei programmi e nelle intenzioni di questa amministrazione in relazione alla partecipazione al processo di democratizzazione che connota ogni convivenza civile degna di questo nome nonché ai rapporti con la collettività e per le prospettive future per il Capoluogo. Apprendere una lingua è il primo passo verso l’inclusione di chi non è nato qui ma ci vive, lavora o studia. L’attivazione di un corso di alfabetizzazione di lingua italiana ha l’importante ruolo di migliorare le relazioni sociali sul territorio e aiuta gli stranieri ad essere inclusi e non tagliati fuori, come invece spesso accade, dalla vita di ogni giorno. Il nostro scopo è porre le basi per un’interazione efficace tra persone appartenenti a realtà culturali differenti”.