Le seconde sezioni musicali degli Istituti comprensivi di Pordenone-Torre e Sacile vanno confermate. E contro la decisione di interrompere il percorso scolastico, scende in campo anche la politica, con un pressing trasversale, che vede in prima linea Fratelli d’Italia e Partito Democratico.
Il capogruppo di FdI in Senato Luca Ciriani, facendosi portavoce dei bisogni del territorio, interviene per sostenere l’esigenza di studenti e famiglie. “L’amministrazione comunale di Pordenone ha appreso, non certo tramite la Direzione dell’Ufficio scolastico regionale e non di concerto con essa, che non è stata concessa l’attivazione della seconda sezione a indirizzo musicale presso le scuole secondarie di primo grado Lozer di Torre di Pordenone e Balliana Nievo di Sacile”, spiega il senatore. “Atto, questo, che vanifica la fitta e proficua interlocuzione che l’amministrazione e il territorio avevano stabilito con la precedente Direzione regionale e che ha virtuosamente comportato una continuità dell’erogazione dell’organico di strumento musicale negli anni”.
La scuola e le famiglie esigono risposte certe. “Non è pensabile che – continua Ciriani -, al cambiare del Direttore dell’Ufficio scolastico, si cambino anche le scelte strategiche per il piano dell’offerta formativa del territorio. L’autorizzazione alla creazione della seconda sezione a indirizzo musicale nelle due scuole secondarie del Pordenonese ha rappresentato il punto di arrivo di un lungo percorso che, negli anni, ha visto protagoniste soprattutto le famiglie, attraverso investimenti economici per sostenere lezioni e acquisto di strumenti musicali. Famiglie che, per di più, hanno giustificatamente coltivato l’aspettativa d’iscrizione alla seconda sezione per i loro figli, conclusa già mesi addietro”.
Da tutto ciò si evince facilmente quanto una decisione così improvvisa, tardiva e unilaterale di bloccare l’insegnamento musicale confligga con quanto espresso dal territorio , anche in ordine alla prossima creazione di un liceo musicale in provincia. Ciriani, quindi, chiede che “a livello centrale siano prese misure d’intervento affinché venga revocata la decisione unilaterale”.
“Gettare alle ortiche gli investimenti fatti dai Comuni per dare gli strumenti in comodato agli alunni, infatti, sarebbe un vero peccato”, gli fanno eco Daniela Giust, capogruppo del Pd in consiglio comunale, e il consigliere regionale dem Nicola Conficoni. “La riduzione dell’offerta, inoltre, non deluderebbe solo le famiglie che hanno già iscritto i loro figli alla prima classe del prossimo anno scolastico, ma, facendo venire meno la possibilità di formare un’orchestra completa, impoverirebbe tutti coloro che frequentano l’indirizzo musicale nelle medie Lozer e Balliana”.
“E’ anche in virtù di questo valore aggiunto che è opportuno dare continuità alle seconde sezioni di Pordenone-Torre e Sacile, il cui consolidamento va inquadrato in un più ampio progetto complessivo finalizzato all’introduzione di un liceo musicale nella Destra Tagliamento. La sua auspicabile elaborazione consentirà di valutare meglio le altre istanze provenienti dal territorio”, concludono i due esponenti dem del Friuli occidentale.