Quarta edizione del concorso regionale “Sagre e Feste Virtuose”, promosso da Legambiente, si è conclusa oggi a Udine con la premiazione. Con questa iniziativa si vuole gratificare pubblicamente i volontari che si adoperano nel mantenere vive le tradizioni delle feste popolari e incentivarli affinché anche il divertimento diventi sostenibile. I premi, infatti, rappresentano un riconoscimento dell’importante ruolo che sagre e feste paesane svolgono sia da un punto di vista sociale, sia da un punto di vista ambientale quando con intenzionalità e impegno scelgono di gestire i festeggiamenti con attenzione all’impatto ambientale degli stessi. Alla cerimonia ha partecipato anche l’assessore regionale all’ambiente Sara Vito, il presidente regionale Unpli Valter Pezzarini e per l’Anci Elena Cecotti.
Nella categoria delle manifestazioni di grandi dimensioni ha vinto la Sagra dello Struzzo di Pozzuolo, seguita dal Festival vegetariano di Gorizia, cui è andata anche una mozione speciale, e la Biofesta di Ragogna, che ha vinto anche la sezione per le attività socio-culturali. Nella categoria delle feste di piccole dimensioni ha vinto la Fieste dal pais di San Marc (nella foto), dell’omonima frazione del comune di Mereto di Tomba, seguita dalla Festa di San Giovanni di Moimacco e dal Perdon de Quarte d’Avost di Risano. Menzioni speciali anche ad Arti & Sapori di Zoppola, a Sapori Pro Loco e alla festa di fine anno della scuola dell’infanzia “Filzi Grego” di Trieste.
Alla fine della cerimonia, Legambiente rappresentata da Paolo Tubaro ha annunciato che il concorso non sarà riproposto quest’anno per mancanza di risorse e per i numerosi impegni dell’organizzazione.