La rivoluzione informatica è alle porte, per una Società 4.0: un futuro prossimo che è possibile già percepire, ma che necessita degli strumenti giusti per essere capito. Questo il tema estremamente attuale su cui si incentra l’edizione di un pozzo di scienza, il programma di divulgazione scientifica e ambientale promossa da AcegasApsAmga, grazie al know-how del Gruppo Hera, offerto gratuitamente a tutte le scuole superiori di Udine.
Oggi, giovedì 19 aprile, l’iniziativa ha preso il via a Udine presso due diversi istituti del territorio: il liceo Copernico, scuola affezionata all’iniziativa fin dalla sua prima edizione, e l’istituto Bearzi, che partecipa per il terzo anno consecutivo a un pozzo di scienza.
Il progetto coinvolge su tutto il territorio servito da AcegasApsAmga oltre 1.200 studenti, di cui circa 150 solo a Udine. Obiettivo del progetto è di sensibilizzare e informare i ragazzi dai 14 ai 19 anni sul tema della Società 4.0, fornendo i giusti strumenti per poterla comprendere e gestire, dando chiavi di lettura complementari al programma scolastico.
Questa 4° edizione di un pozzo di scienza si apre su molte novità, in linea con il tema digital dalle science stories incentrate sui grandi temi di quest’epoca dai big data all’internet of things, alle game conference, workshop e play decide per coinvolgere al meglio le giovani menti che si affacciano a quest’epoca di rivoluzioni informatiche.
Il progetto un pozzo di scienza è ideato, promosso, sostenuto dal Gruppo Hera e da AcegasApsAmga e realizzato da ComunicaMente, Tecnoscienza e IS – Science Centre Immaginario Scientifico di Trieste insieme ad un Comitato Scientifico composto da: Prof. Michele Pinelli – Professore Associato del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Ferrara; Prof. Matteo Bortolini – Professore Associato di Sociologia del Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata (FISPPA) dell’Università di Padova; Prof. Stefano Draghetti – Entomologo e Docente di Scienze presso il Liceo Galvani di Bologna.
Si parte con un doppio appuntamento al Copernico e al Bearzi
Le scuole udinesi continuano a dimostrare il proprio apprezzamento nei confronti del progetto didattico della multiutility e partono anche quest’anno con grande slancio.
Sono stati il liceo Copernico e l’istituto Bearzi a dare il via a un pozzo di scienza a Udine rispettivamente dalle 8.15 e dalle dalle 9.00 di questa mattina.
Nello specifico gli insegnanti e gli studenti del Copernico sono tra i più affezionati all’iniziativa avendovi aderito ogni anno dalla sua partenza nel 2015. Quest’anno gli studenti sono partiti con un incontro maggiormente pratico, in laboratorio, dal titolo indicativo Salute Digitale. Grazie allo staff dell’Immaginario Scientifico di Trieste, i presenti hanno potuto capire, mediante dei laboratori pratici, come la rivoluzione digitale stia influenzando e innovando anche l’ambito medico, grazie all’introduzione di nuovi strumenti.
Contestualmente, all’istituto Bearzi l’avvio è stato dato dallo staff di Tecnoscienza con una Game Conference intitolata Check Up: anatomia di una città nel corso della quale è stato possibile approfondire come, con l’avvento della tecnologia digitale e la diffusione di sensori nelle città moderne, sia possibile analizzarle come dei corpo straordinari e, come in una visita medica, guardarne gli organi, capirne le criticità, per curarle.