Una notizia attesa e ben accolta nel Friuli Occidentale quella del cambio al vertice della classifica della qualità della vita. Quest’anno è Pordenone sul podio, seguita da Trento. Questa la novità più importante per il Friuli-Venezia Giulia tra le variazioni registrate nella classifica annuale di Italia Oggi e Università La Sapienza di Roma, giunta alla XXII edizione e che quest’anno tiene conto anche della pandemia in corso. Una metodologia utilizzata nella ricerca che sembra essere stata in grado di cogliere immediatamente almeno le conseguenze dirette della pandemia.
Dalla speciale classifica è emerso che Pordenone è la provincia (inteso come territorio del Friuli Occidentale) che registra i più elevati livelli di qualità della vita nel 2020. E’ la logica conseguenza delle posizioni di eccellenza già ottenute dal Friuli Occidentale fin dalle prime edizioni dell’indagine. Pordenone si colloca nel gruppo 1 in cinque dimensioni su nove (affari e lavoro, ambiente, sicurezza sociale, istruzione formazione capitale umano, reati e sicurezza), figura nel gruppo 2 nelle dimensioni della popolazione e del reddito e ricchezza e nel gruppo 3 nella dimensione relativa al tempo libero.
Un successo che è frutto di un gioco di squadra, nel senso di tutti i Comuni costitutivi del Friuli Occidentale che nel corso dell’anno si sono impegnati nei singoli territori di competenza ad affrontare l’ordinario e spesso soprattutto lo straordinario. E il sistema nel suo complesso sembra proprio che abbia dimostrato sostenibilità. E’ su questo asse che si muove l’intervento del Sindaco Antonio Di Bisceglie che ci tiene a evidenziare il lavoro corale di tutti i colleghi sindaci nel raggiungere tale risultato. “Esprimo soddisfazione e contentezza sulla classifica che pone la provincia di Pordenone ovvero il territorio del Friuli Occidentale al primo posto in Italia. Sottolineo provincia di Pordenone perché è tutta la provincia considerata territorio dove si vive meglio – afferma il Sindaco Antonio Di Bisceglie -. Dico questo, penso, anche a nome di tutti i sindaci del Friuli Occidentale. Quella della qualità della vita è sempre stata per l’Amministrazione sanvitese una delle priorità e ciò si desume dalle scelte che negli anni sono state fatte.”
A contribuire al risultato sono certamente anche alcune eccellenze presenti nel territorio Sanvitese, tra cui, ad esempio, la presenza della Zona industriale Ponte Rosso, le rilevanti istituzioni in campo socio-sanitario (Casa di riposo, La Nostra Famiglia, l’Ospedale), l’efficienza dei Servizi sociali, il pacchetto di misure a sostegno della popolazione realizzate in questi anni dall’Amministrazione comunale (come il Fondo anticrisi), l’incredibile propensione all’associazionismo (con centinaia di realtà attive), la numerosa e variegata presenza di impianti sportivi oltre alle strutture culturali e ricreative. “Mi permetto dunque di condividere con il Sindaco del Comune capoluogo tale risultato – aggiunge Di Bisceglie – e la conseguente gioia che ci impegna ancora di più a perseguire una crescita sostenibile ed equa. Davvero importante per la nostra gente è poter godere di un vivere bello, buono e solidale”.