Ultimate le visite in azienda prima della pausa estiva con le due classi universitarie dell’Isia Roma Design e Consorzio Universitario Pordenone, che hanno potuto aggiungere nuove competenze al proprio curriculum. Sessanta studenti, pronti all’esame del corso sui processi produttivi, hanno visitato gli stabilimenti Eps a Villotta di Chions per vedere il funzionamento di una moderna realtà produttiva interamente operativa nel pordenonese.
La visita ha permesso di comprendere come prende vita un particolare a partire dalla progettazione fino alla sua realizzazione: i ragazzi si sono mossi tra 5 stabilimenti e lungo tre intere filiere di produzione: progettazione e realizzazione stampi, stampaggio ad iniezione e assiemaggio, realizzazione piedini regolabili e componenti in plastica ed acciaio per la ristorazione professionale e collettiva.
La visita ha chiuso il ciclo estivo delle 4 date organizzate nell’ambito di ‘Ragazzi al lavoro! 2017’, l’iniziativa con cui Eps apre le porte ai giovani per far conoscere il mondo del lavoro. Un programma ricco di percorsi che consentono agli studenti, futuro motore dello sviluppo economico locale, di aggiungere competenza al loro piano di studio. “Il progetto nasce dalla volontà di sostenere i giovani nell’approccio al mondo professionale”, spiega Lorena Zambon, direttore generale di Eps, “e si articola in 5 percorsi strutturati in funzione della provenienza scolastica e delle attività svolte in azienda”.
Non solo visite ai processi produttivi, ma anche momenti di presentazione e condivisione dei sistemi organizzativi, che rendono efficiente ed innovativa una azienda che opera sul mercato da trent’anni. Si alternano poi gli stage dedicati sia a scuole secondarie superiori sia ad università e collaborazioni con gli Istituti su progetti specifici per segnare concretamente la continuità tra scuola e mondo del lavoro. “Con questo progetto sviluppato dalla nostra Academy, Eps si candida ad essere una realtà aperta alle esigenze di sviluppo competitivo del territorio locale attraverso un programma, che va oltre gli obblighi di alternanza scuola-lavoro già previsti per legge” conclude Martina Zambon, direttore risorse umane di Eps.