Remanzacco è uno dei Comuni italiani che patrocina la quarta Giornata nazionale dei Giochi della Gentilezza, che quest’anno riguarderà bambini felici con la buona educazione e, in particolare, quattro ambiti: il comportamento (con parole come buongiorno, grazie, prego, per favore), l’ambiente e il decoro pubblico (gettare i rifiuti nel cestino), la sicurezza stradale e l’attenzione per la disabilità.
Scuole, associazioni culturali, sportive e ricreative, ma anche famiglie dal 20 al 23 settembre potranno organizzare momenti di gioco rivolti a bambini e ragazzi (lo scorso anno sono stati coinvolti 22.500 giovani in tutta Italia), per festeggiare e sensibilizzare la pratica della gentilezza. Anche una partita di calcio può essere un gioco della gentilezza se svolta con buona educazione.
Per aderire alla Giornata è sufficiente scegliere un gioco, compilare il form su www.giornatanazionaledeigiochidellagentilezza.it, svolgere il gioco prescelto a Settembre e condividere con l’Associazione Cor et Amor un report dell’esperienza per creare una grande memoria condivisa.
Il Sindaco di Remanzacco, Daniela Briz, insieme ai suoi collaboratori, ha aderito convintamente all’iniziativa. “La buona educazione tra cittadini – spiega Briz – è importante perché aiuta a costruire relazioni positive e conoscenza reciproca. Nella nostra comunità ci sono stati molti casi positivi. Una ragazza della terza media, ad esempio, all’atto di ricevere una borsa studio per gli ottimi risultati scolastici, spontaneamente ha voluto devolvere l’intera somma a una coetanea che si trovava insieme alla famiglia a vivere un momento di difficoltà economica. Un piccolo calciatore dei pulcini ha aiutato l’arbitro nell’assegnazione di un gol, confermando che la palla era entrata in porta e dimostrando grande fair play. Senza dimenticare la 24 ore di pallatamburello che, ogni anno, coinvolge ragazzi, professori, amministratori e associazioni per raccogliere fondi per le famiglie in difficoltà e a favore di un’associazione che segue persone con disabilità”.
“In occasione della giornata nazionale dei giochi della gentilezza è nostro desiderio sensibilizzare i ragazzi del Consiglio comunale sulle difficoltà che incontrano le persone disabili nella quotidianità, accompagnando una giovane concittadina affetta da una grave malattia invalidante e obbligata per questo a muoversi in carrozzina e con l’aiuto di altre persone, a percorrere la strada tra casa sua e il centro del paese. Chiudo – conclude Briz – con un invito ad altri Comuni friulani a partecipare alla giornata nazionale e a condividere i buoni esempi di gentilezza che riguardano la propria Comunità Locale. Perché? La gentilezza è contagiosa…!”.