Dall’1 marzo a Remanzacco, così come accaduto dall’inizio dell’anno a Bertiolo e Reana del Rojale, diventa operativa la nuova tariffa puntuale dei rifiuti. Il cambiamento comporta anche l’utilizzo di nuovi sacchi volumetrici per il secco residuo, che sono stati consegnati a domicilio a tutte le utenze.
Le novità sono state illustrate da A&T 2000, gestore del servizio, di concerto con le amministrazioni comunali interessate, nel corso delle partecipate serate informative che si sono svolte sul territorio (lo scorso novembre a Bertiolo e Reana del Rojale e a febbraio a Remanzacco).
A&T 2000 S.p.A., società in-house providing a capitale interamente pubblico che gestisce il servizio rifiuti in 79 comuni del Friuli Venezia Giulia per circa 230.000 abitanti serviti, vanta un’esperienza ventennale nella gestione della tariffa rifiuti puntuale: rispetto ai primi comuni aderenti nel 2003, A&T 2000 gestisce ora la tariffa puntuale secondo un modello uniforme in 20 comuni (Basiliano, Bertiolo, Buttrio, Campoformido, Corno di Rosazzo, Gemona del Friuli, Lestizza, Martignacco, Moimacco, Pasian di Prato, Pozzuolo del Friuli, Pradamano, Premariacco, Reana del Rojale, Remanzacco, San Vito di Fagagna, San Giovanni al Natisone, Sedegliano, Varmo, Venzone).
La tariffa puntuale è un modello più evoluto e più equo rispetto al tributo TARI, poiché è calibrato sulle esigenze delle singole utenze e basato sulla quantità di rifiuti prodotti dalla famiglia o azienda, oltre che sui servizi extra richiesti. In pratica, chi produce più rifiuti e usufruisce di più servizi paga di più. Per questo motivo, è sempre più diffusa a livello nazionale, anche in diverse città capoluogo come Pordenone (dal 1° gennaio 2023), e la sua introduzione viene promossa anche dalla normativa.
La tariffa puntuale ha numerosi vantaggi: innanzitutto, incentiva gli utenti a differenziare di più e a produrre meno rifiuto indifferenziato (secco residuo) con notevoli benefici ambientali. Inoltre, tende all’equità tariffando agli utenti domestici in base al numero di componenti della famiglia, a quanti rifiuti producono e a quali servizi extra richiedono (es. raccolte a domicilio, servizi dedicati, conferimenti al centro di raccolta). In particolare, con la tariffa puntuale, il conferimento del verde e degli inerti al centro di raccolta non è a carico di tutta la collettività, come avviene con la tassa rifiuti, ma viene pagato solo da chi ha un giardino e produce il verde o da chi fa lavori di demolizione in proprio e porta gli inerti in ecopiazzola.
L’unica novità nelle dotazioni di conferimento, insieme ai cambiamenti tariffari, è costituita dai nuovi sacchi per il secco residuo: hanno volume definito e sono dotati di laccio; devono essere utilizzati al posto di quelli forniti in precedenza. Alle utenze viene fornita una dotazione minima annuale, che viene comunque addebitata ed è compresa nella tariffa base. Se l’utente ha bisogno di più sacchi, può chiedere presso il centro di raccolta dei rotoli aggiuntivi, che verranno fatturati a conguaglio. In pratica, con la tariffa puntuale i sacchi del secco residuo si pagano in base al consumo. E’importante sottolineare che il costo dei sacchetti per il secco residuo non riguarda solo la fornitura dei sacchetti stessi, ma comprende anche la raccolta, il trattamento e lo smaltimento del rifiuto.