Un’opera per un costo complessivo di oltre 6 milioni di euro. Sono stati affidati all’impresa Cella Costruzioni di Coseano, vincitrice con un ribasso del 9,1%, i lavori del primo lotto riguardante la costruzione della nuova scuola media Leonardo Da Vinci a Ronchi dei Legionari.
Sono state 15 le ditte interpellate, sei quelle che hanno risposto e ora si passerà velocemente alla stipula del contratto in quanto i lavori di demolizione della vecchia scuola dovranno necessariamente svolgersi durante il periodo estivo. Costo del primo lotto 2 milioni e 250mila euro, di cui 250mila con fondi propri del bilancio.
Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha approvato anche il progetto esecutivo del secondo lotto che, per un impiego totale di 3.958.429,60 euro, scatterà immediatamente subito la conclusione del primo.
Il primo lotto – tempo stimato di esecuzione dei lavori 270 giorni – prevede la demolizione e la ricostruzione dell’ala nord, quella verso la scuola elementare Vittorino Da Feltre, mentre il secondo consiste nel radere al suolo e realizzare l’ala ovest e il corpo centrale del nuovo istituto.
“Ancora una volta – sottolinea il sindaco, Livio Vecchiet – la città investe sull’edilizia scolastica, conci del fatto che avere a disposizione scuole nuove, moderne e funzionali significa agevolare l’attività didattica. Il nostro è un progetto che è stato premiato da Stato e Regione che ha concesso i finanziamenti necessari per la sua concretizzazione. Importantissimo, poi, è il fatto che i due lotti si svilupperanno senza soluzione di continuità”.
Quello della scuola media Leonardo Da Vinci, che potrebbe essere pronta per il 2023, è un progetto che è stato concepito per realizzare un fabbricato a basso consumo energetico, con l’utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energia, di acqua calda e per il fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione. La funzionalità didattica al termine della costruzione dei due lotti potrà contare al 1° e 2°piano su 12 aule normali, 2 aule di sostegno una per piano, 6 aule per le attività speciali (artistica, scienze, polifunzionale, informatica/lingue/, digitale, musicale), inoltre ci sarà un’aula dove troverà spazio la biblioteca. Accanto a ciò una sala polifunzionale posta al piano terra, con 200 posti a sedere, sarà dotata di autonomia propria.
La progettazione di ambienti interoperabili, poi, consentirà di effettuare forme di didattica innovativa. Saranno possibili forme di studio individuale ed attività di gruppo, aumentando la vivibilità della scuola.
Al piano terra, al primo piano e al secondo piano sarà realizzato l’atrio denominato piazza, con funzioni di spazio distributivo, completamente vetrato sul lato ovest. Dall’atrio posto al piano terra partirà la scala di accesso ai piani superiori e l’ascensore. La nuova scuola sarà dotata di una rete separata per la raccolta delle acque meteoriche che saranno convogliate in un serbatoio di raccolta per essere utilizzate a scopi irrigui e per alimentare le cassette di accumulo dei servizi igienici.
La nuova scuola sarà completamente antisismica, dotata di due scale esterne di emergenza e completamente a norma per quanto riguarda la prevenzione incendi. La copertura dell’edificio sarà a due falde ribassate, mentre la copertura dell’auditorium sarà a verde pensile, tramite la semina di piante erbacee. L’impianto solare fotovoltaico al termine dei lavori avrà una potenza pari a 50KWE e sarà composto da 320 moduli a 60 celle di silicio. L’energia elettrica rinnovabile prodotta sarà pari a 57.500 Kwh/anno che verrà autoconsumata in loco, mentre le eccedenze verranno immesse in rete con il meccanismo dello scambio sul posto.