Un’operazione che continua. E che non ha solo un effetto legato all’immagine. E’ stata la scuola elementare di via Fratelli Cervi quella che, nei giorni scorsi, ha beneficiato dalla consegna, da parte dell’amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari, delle borracce in tritan, materiale ecologico, resistente agli urti, trasparente, resistente ai lavaggi e al 100% riciclabile.
Alla loro uscita da scuola gli alunni hanno trovato il sindaco, Livio Vecchiet, e l’assessore all’istruzione, Mauro Benvenuto, che hanno consegnato loro il dono, assieme a una lettera.
Un momento di festa che proseguirà, nei prossimi giorni, anche nelle altre scuole della città. Una borraccia, realizzata anche grazie alla collaborazione con Irisacqua, che è un invito a voler bene alla natura, rispettare l’ambiente ed essere vicini alla città.
“Riporta in bella evidenza il nostro stemma”, ha detto il primo cittadino. “Un simbolo che vuole identificare la nostra comunità, la sua identità e la nostra storia. Ognuno di noi ha il dovere di non inquinare, di non sporcare, di lasciare il nostro ambiente più pulito possibile. Lo dobbiamo fare anche per le future generazioni e per fare crescere una coscienza ecologica che ponga la salvaguardia del nostro ambiente tra gli obiettivi fondamentali della nostra società”.
La borraccia, da tenere nello zainetto, vuole anche essere un invito a bere l’acqua erogata dai rubinetti. “Quella del nostro acquedotto – sono state ancora le parole di Vecchiet – risulta essere una delle migliori acque, come attestato dalle analisi che costantemente vengono effettuate dalla nostra società partecipata Irisacqua, che la collocano alla pari delle più note marche di acque minerali che si trovano nei supermercati”.
L’operazione borracce prosegue nel solco di quanto già fatto alcuni anni fa, con la realizzazione della prima casetta dell’acqua che si trova in piazzale 8 Marzo e che sta ottenendo un enorme risultato da parte della cittadinanza.