Un finanziamento consistente, disposto dall’amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari a vantaggio dell’associazione “da donna a donna”, assegnato grazie al contributo garantito dalla Regione che ha valorizzato il progetto “Un rifugio contro la violenza: multiculturalità e percorsi di uscita dalla violenza domestica e di genere“.
La città, dunque, ancora una volta vede premiata la sua progettualità ed il sodalizio ronchese potrà contare su quasi 32mila euro per la scorsa annualità. “Il progetto – ha spiegato l’assessore, Elena Cettul – è stato elaborato dall’amministrazione comunale in diretta collaborazione con l’associazione presente ormai da anni e con grande professionalità sul nostro territorio. Ha come obiettivo principale quello di rafforzare i servizi, adattandoli alle peculiarità culturali e di tipologia della violenza subita dalle donne straniere che necessita di servizi specifici”.
Si è inteso in questo modo potenziare le forme di assistenza e di sostegno, prevedere misure di supporto come la mediazione linguistica-culturale e coinvolgere le associazioni del territorio che operano in ambienti multiculturali. Per i minori accolti, invece, si vuole attivare il supporto di educatrici e babysitter, poiché molte donne straniere arrivano in Italia per ricongiungimenti familiari o si spostano solo con il partner e i figli.
“Ritrovandosi senza il supporto della loro rete familiare – ha aggiunto Cettul – è necessario fornire alla donna un supporto nella gestione dei figli, che può consistere sia nell’ accompagnamento all’inserimento in asili nido o scuole, che in un aiuto all’inserimento di attività ludico- ricreative di socializzazione con i pari”.