Monsignor Ignazio Sudoso è il nuovo parroco di San Lorenzo e Santo Stefano a Ronchi dei Legionari. Incontrando, l’altra sera, i due consigli pastorali, l’arcivescovo di Gorizia, monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli, ha annunciato la nomina di monsignor Sudoso come successore di don Lorenzo Boscarol, scomparso il 7 marzo scorso.
Sarà il 29esimo parroco nella vita della popolosa comunità ronchese. Con l’occasione sarà costituita l’unità pastorale tra la parrocchia dei Santi Lorenzo e Domenica e quella di Santo Stefano Protomartire, di cui monsignor Sudoso viene nominato responsabile e nel contempo parroco delle due realtà.
La nomina avrà effetto dal primo settembre. Nell’occasione, monsignor Redaelli ha espresso il ringraziamento a don Paolo Zuttion, decano e amministratore parrocchiale dopo la scomparsa di don Renzo Boscarol ed a don Mirko Franetovich, vicario parrocchiale, per l’opera pastorale prestata in questi mesi.
Monsignor Sudoso è nato a Taranto il 31 luglio del 1963. E’ stato ordinato sacerdote il 5 ottobre 1996, canonico del Capitolo Metropolitano, era finora cancelliere arcivescovile e vicario parrocchiale dell’Unità pastorale fra le parrocchie Sant’Ambrogio, Santi Nicolò e Paolo, Santissimo Redentore e Marcelliana a Monfalcone. Conserva invece, gli incarichi di vicario giudiziale, giudice del tribunale ecclesiastico Triveneto e di docente nello studio teologico interdiocesano di Gorizia, Trieste e Udine. Era già stato a Ronchi dei Legionari alcuni anni fa, proprio a fianco di don Boscarol.
“Prima di tutto – ha detto il sindaco, Livio Vecchiet – desidero dire grazie a don Mirko che, con competenza, passione e capacità, ha retto le sorti della parrocchia, assieme a don Zuttion, facendosi carico anche del peso di Maria Madre della Chiesa, durante la malattia di don Umberto Bottacin. Gli porgo i miei auguri per il suo futuro, nella speranza che egli possa ulteriormente crescere e mettere a frutto le sue qualità. Porgo il mio cordiale benvenuto a monsignor Sudoso, persona stimata in città dov’e stato già presente per alcuni anni e con la quale ha sempre mantenuto ottimi rapporti. Auspico una fruttuosa collaborazione con l’amministrazione comunale, convinto del fatto che i problemi della comunità vadano affrontati assieme per cercare di dare risposte sempre più concrete”.