Grande soddisfazione dell’assessore Marta Lollis e del sindaco di San Pier d’Isonzo Riccardo Zandomeni nel vedere finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia il progetto speciale per il potenziamento dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2018/19. Il progetto, dal nome “La ceramica perde forma: l’argilla liquida”, rientra tra i 67 finanziati per un importo di 15mila euro. L’attività all’interno del laboratorio comunale ‘Germano Masetti’ di San Pier d’Isonzo si svolgerà da gennaio a maggio 2019 e coinvolgerà più di 280 alunni della scuola dell’infanzia e della primaria.
Assieme al Comune di San Pier d’Isonzo collaboreranno in rete quattro istituti comprensivi del territorio come il Verni di Fogliano Redipuglia, il Della Torre di Gradisca, l’Alighieri di San Canzian, e il Macor di Romans d’Isonzo. Saranno, inoltre, coinvolte Associazioni come Leali delle notizie, L’albero del Melogramma e la Pro loco San Piero.
Il progetto prevede l’utilizzo dell’argilla liquida per potenziare abilità di manipolazione e coordinazione, con giochi nelle ‘vasche d’argilla’, che favoriranno un approccio più naturale finalizzato all’apprendimento. Dopo una prima fase comune di sperimentazione, le attività si distingueranno in base ai cicli d’istruzione: per l’ultimo anno della scuola dell’infanzia il percorso prevede diverse attività ludico-manuali con argilla liquida per maturare le capacità percettive, sviluppare abilità esplorative, di manipolazione, di osservazione con l’esercizio di tutti i sensi possibili, favorire la coordinazione occhio-mano e la motricità fine. Per la scuola primaria gli incontri si concentrano sull’utilizzo dell’argilla liquida come mezzo ludico per l’inserimento di esercizi di pre-grafismo che sviluppano la coordinazione, la pressione e la motricità. Il laboratorio di ceramica prevede delle regole e dei limiti intrinsechi, collegati necessariamente al materiale.
Sia il singolo alunno sia l’intera classe devono sottostare a questo nuovo tipo di contenitore che è molto utile a sviluppare capacità come spirito d’iniziativa, consapevolezza, regole sociali, espressione culturale e creatività. Inoltre l’attività non ha il fine di produrre un elaborato o mettere un voto, il laboratorio è una zona neutra dove si incentiva la socialità e favorisce l’integrazione.
“Proseguiamo quindi nel nostro costante lavoro di potenziamento di un’eccellenza indiscussa del nostro territorio regionale come la scuola di ceramica comunale Masetti di San Pier. Mi si consenta un ringraziamento particolare al personale comunale e alle ceramiste, perché oltre l’estrema competenza e professionalità mettono in gioco ogni giorno un potenziale umano ineccepibile”, sottolinea il primo cittadino. I numerosi progetti finanziati quest’anno stanno mettendo a dura prova il personale ma in ogni caso la soddisfazione per il Sindaco Zandomeni e l’amministrazione comunale è molta, in perfetta attuazione di quanto a suo tempo indicato anche nel programma elettorale.