Sono più di 90 le domande finora pervenute al Comune di San Vito al Tagliamento per richiedere interventi economici di sostegno della situazione familiare disagiata. E’ un primo bilancio da quando è uscito, a fine dicembre 2020, l’avviso a seguito della decisione dell’Amministrazione comunale di promuovere contributi economici per le situazioni di disagio determinate dal pandemia. Ma per accedervi bisogna sbrigarsi perché i termini stanno per scadere.
Si tratta di misure economiche a favore di cittadini e famiglie in difficoltà, a cominciare dalle donne che più hanno risentito della crisi sanitaria, economica, sociale, ma anche dai lavoratori operanti nel settore del commercio, turismo e spettacolo. Più in generale, da tutte le situazioni riconducibili alla emergenza sanitaria. Sono previsti diverse azioni: l’emissione di buoni acquisto una tantum per generi alimentari e prodotti di prima necessità; contributi economici a fondo perduto una tantum. Le domande di accesso ai benefici vanno inoltrate esclusivamente in via telematica compilando l’apposito modulo, utilizzando spid, entro le ore 18 di lunedì 12 aprile 2021.
“E’ una iniziativa di particolare significato che vuole segnare la vicinanza alle persone in difficoltà, attivando concretamente lo spirito di solidarietà che anima dell’Amministrazione comunale” dichiara il Sindaco Antonio Di Bisceglie invitando i soggetti beneficiari ad attivarsi, nel caso non l’avessero ancora fatto, per produrre la necessaria domanda. Dal Comune, intanto, fanno sapere che “si è pronti ad aggiungere ulteriori risorse, qualora si dimostrassero insufficienti quelli stanziati a fronte di una platea particolarmente ampia”.
Tutte le informazioni sull’avviso sono disponibili sul sito web comunale. La responsabile del procedimento è la dott.ssa Orietta Vettor (tel.0434 842912, orario ufficio), mentre la referente amministrativa per la pratica è la rag. Debora Colusso (tel. 0434 842926, orario d’ufficio).
“Da quando è stato emesso l’avviso ad oggi non abbiamo riscontrato particolari mutamenti nella emergenza sanitaria e dunque può essersi ampliata la platea delle situazioni di famiglie in difficoltà: a maggiore ragione ritorna utile il bando per chi ne ha necessità. Per l’Amministrazione è una iniziativa che conferma l’attenzione alle fasce sociali più deboli oltre che uno strumento efficace di intervento” sostiene l’Assessora alle Politiche sociali, Susi Centis.