Il Consiglio comunale di San Vito al Tagliamento ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno su Giulio Regeni – proposto dalla consigliera Valentina Francescon (PD) e dai capigruppo di maggioranza David Quarin (PD), Donatella Piazza (Progetto Insieme) e Luis Eduardo Trujillo (Sinistra per San Vito) – per intitolare a Giulio Regeni le nuove aule studio dedicate agli studenti universitari presenti in Falcon Vial.
Con questo provvedimento il Consiglio comunale ha inteso esprimere in prima battuta profonda indignazione per la “inaudita crudeltà” di quanto accaduto a Regeni, il cui corpo venne trovato abbandonato ai bordi dell’autostrada che collega Alessandria al Cairo il 3 febbraio del 2016, con evidenti segni di tortura; al contempo, nelle premesse dell’odg si manifesta lo sdegno dell’aula sanvitese per quanto è emerso dalle indagini della procura di Roma che ha permesso di portare alla luce evidenze definite “inequivocabili” che indicano i quattro 007 egiziani indagati responsabili dei reati di sequestro di persona pluriaggravato, concorso in lesioni personali e omicidio; reati commessi con crudeltà, in palese abuso di potere, per motivi abietti e futili.
“Il regime di Al Sisi non ha, di fatto, mai voluto davvero collaborare con le istituzioni e le autorità giudiziarie italiane per la ricerca della verità sulla morte di Giulio – rimarcano dall’Amministrazione sanvitese -; le notizie e le prese di posizione della procura egiziana degli scorsi giorni ne sono, purtroppo, una ulteriore, triste, conferma”.
Al contempo, il Comune di San Vito da anni partecipa simbolicamente alla mobilitazione per chiedere verità e giustizia per Giulio Regeni, cittadino italiano ed europeo, studente all’epoca 28enne dell’università di Cambridge, inviato al Cairo per svolgere delle ricerche relative alla tesi di dottorato che gli era stata commissionata. “E’ una battaglia che deve essere imperativo di tutti, delle istituzioni – nazionali ed europee – così come di tutte le persone amanti della libertà e si lega alla più ferma condanna di tutte le dittature, a cominciare da quella orrenda di Al Sisi” ha rimarcato la consigliera Valentina Pegorer (capogruppo Forza San Vito) intervenuta nel dibattito.
Se il consigliere Trujillo sottolinea che “quanto accaduto a Regeni è un’offesa all’umanità: Giulio rappresenta i figli di tutti noi. E’ una vicenda che ci riguarda e ci tocca tutti, indistintamente”, la consigliera Valentina Francescon annuncia l’iniziativa sanvitese appena varata: “Nel ribadire, una volta di più, sincera vicinanza alla famiglia Regeni, riteniamo sia giusto tributare alla memoria di Giulio un segno tangibile che ne mantenga sempre vivo il ricordo anche qui, nella nostra cittadina, una cittadina che sa distinguersi e di fatto si distingue, nei più svariati ambiti, per sensibilità e solidarietà; e crediamo che questo ricordo debba trovare spazio in un luogo caro a Giulio che, appunto, amava studiare e approfondire le questioni, per conoscere, per arricchirsi come persona umana”.
Da queste premesse si fonda l’ordine del giorno, approvato all’unanimità, per intitolare a Giulio Regeni le due nuove aule studio dedicate agli studenti universitari, quale appunto era Giulio al momento della sua morte. Aule presenti nello stabile Falcon Vial, lato via Filippini. E così dopo un colloquio avuto nel merito con Maurizio Popaiz, Presidente della Fondazione Falcon Vial, il Sindaco Antonio Di Bisceglie conferma, con grande soddisfazione, che “presto provvederemo a mettere a disposizione degli studenti universitari sanvitesi due aule studio grazie all’accordo che già avevamo con la Fondazione Falcon Vial e quindi tale spazi saranno intitolati alla memoria di Giulio Regeni”.