Quasi il 90 per cento delle scuole italiane non è costruito secondo criteri antisismici. E il 40 per cento sorge in aree sismiche. Solo un istituto su due, inoltre, ha certificati di collaudo e idoneità statica. Lo rileva il nuovo rapporto di Legambiente ‘Ecosistema scuola’, presentato a Roma, che fa il punto sulla qualità dell’edilizia scolastica, delle strutture e dei servizi. L’indagine mette in luce criticità anche in Friuli Venezia Giulia, dove, comunque, non mancano le eccezioni.
I dati sono relativi al 2015, riguardano oltre 5.800 edifici frequentati da oltre un milione di studenti. Sono stati forniti da 86 comuni capoluogo di provincia. Tutti quelli della nostra regione hanno risposto alla richiesta di invio delle informazioni. Pordenone e Gorizia si piazzano nella fascia più alta della graduatoria, stilata tenendo conto dei dati su edifici, certificazione, manutenzione, servizi, pratiche ecocompatibili, esposizione a fonti di inquinamento. Sono rispettivamente ottava e tredicesima a livello nazionale.
Udine è in posizione intermedia, 34esima, mentre Trieste è in fondo alla classifica, 73esima su 86 comuni capoluogo. In Friuli Venezia Giulia gli edifici scolastici sono abbastanza datati. Più del 74 per cento è stato costruito prima del terremoto e della legge antisismica del 1974. Il Friuli ha investito molto sulla manutenzione, soprattutto Gorizia e Udine. Ma più del 32 per cento degli edifici necessita ancora di manutenzione urgente. Interessanti i dati sulle certificazioni: tutti gli istituti hanno quella igienico sanitaria e impianti elettrici a norma.
In regione non mancano le buone prassi in termini di servizi, a partire dalle biblioteche per arrivare alla mobilità sicura. Gorizia è il comune che investe di più in progetti educativi per gli Under 14. Pordenone brilla per la media – 85 per cento – di prodotti biologici serviti nelle mense. La raccolta differenziata, invece, non decolla.
Sul tema del rischio ambientale, il 75% delle scuole ha effettuato monitoraggi sulla presenza di amianto, con il 3,3% di casi certificati. Tutti i comuni hanno monitorato il radon, con il 2,7% di casi certificati. Globalmente, il rapporto di Legambiente evidenzia come negli ultimi anni siano stati stanziati 7,4 miliardi di investimenti per l’edilizia scolastica, con 27mila interventi avviati. Numeri importanti, ma la strada è ancora in salita.