Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp in tilt dal primo pomeriggio di oggi, mercoledì 3 luglio. I social non lasciano scaricare immagini, video e audio, mettendo in difficoltà gli utenti dei servizi di messaggistica. Tantissime le segnalazioni segnalate al sito DownDetector che monitora in tempo reale lo stato delle connessioni.
Il problema non interessa soltanto i clienti italiani, ma si è verificato in diversi Paesi d’Europa e Sudamerica, in particolare Brasile e Argentina. Unica ancora di salvezza Twitter, che continua a funzionare regolarmente e dove impazzano gli hashtag #whatsappdown, #Instagramdowm e anche un ben più ironico #Zuckerberg.
Come sempre accade in questi casi nessuna comunicazione ufficiale è al momento pervenuta e agli utenti non resta che scegliere metodi alternativi, come mail o sms, per inviare allegati e rimandare gli aggiornamenti di stato corredati da foto a guasto risolto.
“C’è anche chi ci lavora – scrive un utente -, io ad esempio lavoro molto con WhatsApp Business e lavorando nel turismo è un bel problema”, “se mi muore whatsapp non ho problemi…. vivo benissimo anche senza – ammette un altro utente che però si è connesso per segnalare il malfunzionamento della App -”, mentre altri guardano all’aspetto tecnico “spero sul serio che questa volta si tratti di un attacco e non di un sovraccarico che ha causato il collasso ad un protocollo di rete, almeno ci sarebbe più gusto anche se di per sé in entrambi i casi il tutto è triste a prescindere “.
Più sereni gli utenti di Twitter che non ha registrato alcun crash: “Quando whatsapp facebook e instagram ti abbandonano ma twitter no, twitter è tuo amico, lui rimarrà sempre al tuo fianco – si legge in un tweeth -“, “quando WhatsApp e Instagram non funzionano e allora tu riavvii il wifi e il telefono 300 volte ma poi arriva twitter – ironizza un altro -” e la breve storia di un’utente “Ho cambiato da poco il modem e sono passata alla fibra, l’ho quasi spaccato visto che non caricava niente, per poi scoprire che la colpa non era della connessione ma delle app in down“.
Non è la prima volta, infatti, che i social lasciano a piedi gli utenti, scatenando una sorta di ‘panico’ generale dovuto all’assenza di comunicazione e interazione sui canali virtuali.