‘I giovani e la cultura socio-solidale: per un futuro di speranza’, questo il tema del convegno organizzato dal Comitato Sport Cultura Solidarietà nell’ambito della quinta edizione di ‘Solidarietà a Reana’, con la partecipazione speciale dei ragazzi di ‘Al Benzachi’, chiamati a raccontare la loro esperienza agli studenti e alle delegazioni delle associazioni onlus del territorio. Protagonisti dell’incontro di venerdì 17 aprile, alle 11 all’Auditorium di Reana, alla presenza di centinaia di studenti, saranno Federico, Tommaso e Marco (assieme nella foto), tre ragazzi affetti dalla sindrome down con la passione per la ristorazione e il sogno di poter mettere in pratica le conoscenze apprese nel corso di studi svolto presso l’Isis Stringher di Udine. Grazie al supporto dei familiari, a luglio dello scorso anno il loro desiderio è diventato realtà e a Zugliano si sono aperte le porte del ristorante ‘Al Benzachi’ dove il trio si destreggia tra fornelli e servizio ai tavoli offrendo, come recita lo slogan, “eventi e sapori memor…abili” agli ospiti.
Testimonial perfetti dell’iniziativa realizzata in collaborazione con il Comune di Reana del Rojale e l’Istituto comprensivo di Tricesimo allo scopo di trasmettere ai giovani messaggi e valori che ne arricchiscono il bagaglio formativo in campo socio-solidale. Finalità in linea con l’operato del Comitato Sport Cultura Solidarietà che, come ricorda il presidente Giorgio Dannisi, da due lustri opera sul territorio per sensibilizzare e promuovere i valori di condivisione e inclusione sociale, riservando un occhio di riguardo alle persone svantaggiate e al mondo della scuola.
Da cinque anni è stata stabilita una stretta collaborazione con l’Istituto comprensivo di Tricesimo e Reana, retto dalla dirigente Tiziana Cavedoni; la scuola promuove progetti e iniziative, affidati alla regia del professor Antonio Tomè, per far apprendere alle nuove generazioni cosa sia concretamente la solidarietà, l’integrazione e l’inclusione sociale. Nell’ambito del convegno saranno presentati i risultati di una sperimentazione mirata a far percepire direttamente ai ragazzi alcune problematiche che persone con disabilità debbono affrontare quotidianamente.
La manifestazione ha ricevuto il patrocinio del Comune di Reana, della Provincia di Udine e del Centro servizi volontariato regionale, con il sostegno di Friuladria Crédit Agricole, Immobiliare Friulana Nord, Moroso, oltre all’ Albergo Ristorante Belvedere, Quality Bicycle, Sifa e Trevisan Sanitaria.