Alcuni studenti del Malignani si sono aggiudicati il primo premio, sia per la sezione licei che per quella dedicata agli istituti tecnici, del concorso “Storie di Alternanza” indetto da Unioncamere e promosso in Friuli dalla Camere di Commercio di Pordenone-Udine.
Scopo del premio è avvicinare i giovani al mondo dell’impresa. I partecipanti dovevano infatti inviare un videoracconto in cui spiegare le loro esperienze di alternanza scuola-lavoro, ora conosciuta come PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento).
Il Tecnico ha vinto grazie al video che racconta il progetto Con-Stem-Ination, nato dalla collaborazione tra il Malignani e la Fondazione Pietro Pittini e ha coinvolto allievi e allieve dell’Istituto insieme ai piccoli studenti dell’Istituto Comprensivo di Manzano. Lo scopo era quello di avvicinare i più piccoli alle STEM (Science, Technology, Engineering e Math) sviluppando negli studenti più grandi competenze progettuali e comunicative. Il percorso è sfociato nella realizzazione di lezioni pratiche in aula dove gli studenti dell’Istituto hanno fatto sperimentare ai più piccoli progetti interattivi sui temi della meccanica, robotica ed elettronica. Il video-racconto è stato realizzato da undici allievi della classe 4° TEL B dello scorso anno scolastico (Angeli, Bottacin, Contin, Del Gallo, Magnabosco, Mardero, Longhitano, Palmeri, Peresano, Pettarini, Specogna) coordinati dalla prof.ssa Montresor. Un grazie particolare va alla maestra Alice Ierep dell’IC di Manzano che ha contribuito con la sua testimonianza al video.
Il Liceo delle Scienze Applicate, invece, si è aggiudicato il premio grazie al video che racconta il progetto di mini-impresa NinfaLife, sviluppato lo scorso anno scolastico da un gruppo di allievi della allora 4° B LSA (Bortuzzo, Danelutti, Della Giustina, Dorigo, Piccoli, Simeoni, Tonelli, Veneto, Zucchiatti) coordinato dalla prof.ssa Del Terra. Un percorso nato all’interno del progetto di simulazione di impresa “Impresa in Azione” di Junior Achievement: gli studenti si sono trasformati in giovani imprenditori e hanno saputo ideare un prodotto innovativo e originale, costituendo una mini impresa e mettendosi in gioco nei diversi ruoli aziendali. Il gruppo ha sviluppato una tecnologia green improntata all’ecosostenibilità, realizzando un apparecchio in bioplastica che monitora l’umidità delle piante in vaso, avvisando quando giunge il momento di innaffiarle, evitando così inutili sprechi d’acqua. L’attività è proseguita “online” anche in questa situazione di emergenza, fino alla realizzazione del video-racconto da parte degli allievi Piccoli, Tonelli e Zucchiatti, a conclusione di un percorso formativo durato due anni.
“L’augurio è che questo sia il primo passo verso il vostro ingresso nel mondo del lavoro da imprenditori”, hanno sottolineato la componente di giunta camerale Lucia Piu e il segretario generale Cciaa Lucia Pilutti, nell’annunciare i premi.