La XIV Convention dei Friulani nel mondo, organizzata dall’Ente Friuli nel Mondo, si è conclusa con successo. Dopo il dibattito su ‘Tipicamente Friulani nel Mondo’, sabato a Valvasone, i festeggiamenti sono proseguiti domenica, in collaborazione con l’Efasce. Sono stati annunciati due importantissimi ingressi nella compagine sociale, nell’ultima seduta il Consiglio direttivo, dopo avere aggiornato il regolamento di ammissione di nuovi soci, ha approvato infatti all’unanimità le richieste di adesione all’Ente di Unindustria Pordenone e Confartigianato Imprese Udine. Recentemente l’Ente Friuli nel Mondo ha anche sancito la nascita di un nuovo sodalizio in Argentina, il Fogolâr Furlan di San Francisco nella Provincia di Cordoba, di prossima apertura quello nell’isola di Malta e nella città di Monaco.
L’ultima giornata dell’incontro dei Friulani nel Mondo ha visto, in collaborazione con l’Efasce, il raduno degli emigranti nel piazzale del Santuario di Madonna di Rosa a San Vito al Tagliamento, con l’accompagnamento musicale della Filarmonica Sanvitese, a cui è seguita la Santa Messa celebrata da monsignor Giuseppe Pellegrini, Vescovo di Concordia – Pordenone.
Un corteo ha poi deposto una corona d’alloro al Monumento ai Caduti di Parco Pinni, con l’accompagnamento musicale della Società Filarmonica di Valvasone. Durante la giornata hanno portato il loro saluto i due sindaci di San Vito e Valvasone Arzene, le autorità e i presidenti dei rispettivi enti. La manifestazione si è chiusa con il pranzo sociale nella struttura polivalente di via Pasolini. I corregionali hanno avuto modo di partecipare alla visita guidata al Castello di Valvasone accompagnati dai volontari dell’associazione A Spasso per il Borgo. Tanti friulani, dopo aver condiviso l’ultima giornata del XIV Convegno dei Friulani nel mondo, si sono dati appuntamento al prossimo anno.
“Questa giornata di condivisione e solidarietà fa bene alla nostra regione, ai nostri corregionali all’estero e a tutti noi”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Autonomie locali Paolo Panontin partecipando oggi a Valvasone insieme al presidente del consiglio regionale Franco Iacop alla giornata dei corregionali all’estero organizzata dall’Ente Friulano per l’assistenza sociale e culturale degli emigranti (Efasce) e dall’Ente Friuli nel mondo (Efm). La manifestazione si è articolata in due fasi. La mattina, a San Vito al Tagliamento, al santuario di Madonna di Rosa, si è tenuta la cerimonia religiosa, alla presenza del Vescovo monsignor Pellegrini, di numerosi sindaci della sinistra e destra Tagliamento, degli emigranti provenienti da diversi paesi del mondo e dei presidenti dei due enti organizzatori Michele Bernardon e Adriano Luci.
Al termine della messa, il corteo si è spostato a Valvasone, dove si sono tenuti i discorsi ufficiali. Panontin, nel suo intervento, ha innanzitutto ricordato le origini di emigranti della sua famiglia. “La Regione – ha aggiunto – ha il compito di mantenere vivo il legame con i corregionali anche attraverso iniziative come quelle di oggi”. Accennando poi alla collaborazione avviata quest’anno tra Efasce e Efm ha aggiunto come questo compito “ora sia reso più semplice, auspicando che l’attività possa proseguire anche in futuro”.
Infine l’assessore regionale ha evidenziato l’importante ruolo dei corregionali all’estero. “Le collaborazioni con i nostri emigranti non devono avere un carattere nostalgico ma si devono sviluppare anche e soprattutto nel settore economico. La rete dei corregionali all’estero, infatti, rappresenta una grande opportunità che va potenziata e migliorata anche con il contributo dell’amministrazione regionale”.
Dal canto suo il presidente Franco Iacop ha ricordato il lavoro compiuto dal Consiglio regionale che ha approvato una apposita norma per istituire la giornata dell’emigrante, la cui prima edizione è stata celebrata nei giorni scorsi a Villa Manin. “Momenti come questi – ha detto – servono per avviare riflessioni e valutazioni utili alla politica per definire prospettive e iniziative pratiche a favore della vecchia e nuova emigrazione”.
Infine il presidente del Consiglio ha evidenziato il positivo spirito di collaborazione tra Efasce ed Efm, ricordando come la giornata odierna rappresenti la giusta risposta a una richiesta di più stretta condivisone di progetti nell’interesse dei corregionali all’estero.