Sono iniziati a Tavagnacco i cantieri di Open Fiber nell’ambito del ‘Piano Italia 1 Giga’: il progetto di digitalizzazione finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza attraverso il bando indetto da Infratel. Ai fondi pubblici, che ammontano al 70% del progetto, si aggiunge un ulteriore 30% finanziato da Open Fiber.
L’intervento riguarda zone non coperte da almeno una rete in grado di fornire velocità di connessione in download pari o superiori a 300 Mbit/s, che in gran parte coincidono con le cosiddette aree grigie. Il 26 gennaio, durante un incontro pubblico organizzato dall’Amministrazione, Luca Fioretti (Field manager di Open Fiber per Tavagnacco), alla presenza del Sindaco Moreno Lirutti, dell’Assessore all’innovazione Giulia Del Fabbro e del consigliere Alessandro Barbiero, ha presentato il progetto ai residenti: nel comune saranno connessi oltre 1.990 civici attraverso un’infrastruttura FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) che si svilupperà per oltre 35 chilometri, con circa il 60% di essa realizzata mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti.
Open Fiber si è aggiudicata complessivamente 8 lotti in gara, per un totale di 3.881 comuni in nove regioni: Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto. Il piano prevede la realizzazione di reti ad alta velocità con una copertura di circa 3,9 milioni di civici.
“La connettività oggi è un bene essenziale nella vita di tutti noi ed è per questo che l’amministrazione comunale – commenta Giulia Del Fabbro, Assessore all’Innovazione – continua a collaborare e a rimanere a stretto contatto con Open Fiber e con altri operatori, ove necessario, al fine di stimolare l’inclusione da parte degli stessi affinché non lascino indietro nessuno. È stato un piacere vedere la sala gremita di persone interessate ai progetti attualmente in atto durante l’incontro pubblico di giovedì scorso: il confronto con la cittadinanza è per noi indispensabile per capire come stanno proseguendo i lavori e come poter mettere a frutto al meglio i servizi offerti dalla rete. Il nostro grazie quindi a Open Fiber e a tutti gli intervenuti, nell’attesa di programmare i prossimi incontri che coinvolgeranno le restanti frazioni del Comune interessate dalla posa della fibra nei mesi a venire”.
“Grazie al buon rapporto con l’amministrazione comunale oggi a Tavagnacco possiamo avviare il cantiere per realizzare l’infrastruttura a banda ultralarga del “Piano Italia a 1 Giga”, sottolinea Luca Fioretti, Field Manager di Open Fiber per Tavagnacco. “Progetto che si aggiunge a quanto già realizzato nelle cosiddette ‘aree bianche’ del comune dove, in qualità di concessionari del bando pubblico di Infratel, abbiamo collegato circa 450 unità immobiliari. Telemedicina, smart working, streaming HD, controllo elettronico degli accessi, e ancora, monitoraggio ambientale, gestione dell’illuminazione pubblica sono solo alcuni dei servizi digitali di ultima generazione di cui si potranno avvalere cittadini, imprese ed amministrazione comunale con una connessione che potrà arrivare ad una velocità di 10 Gigabit per secondo”.
Con oltre 15,5 milioni di unità immobiliari già connesse in Italia alla sua nuova rete a banda ultralarga, Open Fiber è il principale operatore italiano FTTH e tra i leader in Europa. L’azienda punta a coprire circa 25 milioni di unità immobiliari, pari al 94% dei comuni italiani. Il piano complessivo di Open Fiber, tra investimento privato e pubblico, vale oltre 15 miliardi di euro. A oggi, la connettività ultraveloce sulla rete realizzata da Open Fiber è disponibile in 238 città e oltre 4.700 piccoli comuni.