“L’iniziativa sul friulano di un’emittente privata, presentata oggi, ha il plauso dell’Amministrazione regionale ed è un ottimo segnale del lavoro che abbiamo portato avanti in questa legislatura per sensibilizzare, promuovere e tutelare le lingue minoritarie. Un impegno che sta dando i suoi frutti perché la nostra azione si traduce non solo in aumento del numero delle persone che parlano questa lingua e delle tante iniziative messe in campo, ma in una consapevolezza dell’imprenditoria che sul friulano si può anche fare economia”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Lingue minoritarie, Pierpaolo Roberti, intervenendo alla presentazione in castello a Udine, de “La Tv dai Furlans”, la televisione interamente in friulano che Telefriuli metterà a disposizione dei telespettatori sul canale 11 ‘on demand’ del digitale terrestre.
“E’ doverosa la presenza dell’Amministrazione regionale alla presentazione dell’iniziativa per plaudire a questa sensibilità diffusa con un’economia che si muove a prescindere dai finanziamenti pubblici. Si tratta di un risultato positivo che ci attendevamo e che volevamo raggiungere” ha chiarito Roberti ricordando quanto avviene in Catalogna dove “la maggior parte dei contributi arriva dai privati ed è un traguardo verso il quale tendere”.
Presente in sala anche il presidente del Consiglio regionale Pier Mauro Zanin e l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli. “Si tratta di un’ulteriore bella notizia – ha osservato Zanin – che contribuisce a rendere ancora più solida l’offerta informativa in lingua friulana. E il fatto che il gruppo Media Friuli vi arrivi dopo l’esperienza di Gnovis, il tg in marilenghe, e dopo il recente lancio del settimanale e del sito La vôs dai furlans, significa che investire sulla lingua friulana paga in termini di diffusione e ascolti”.
Un ulteriore motivo di soddisfazione per chi è convinto che “l’autonomia, come ho ribadito nella recente celebrazione dei 60 anni dello Statuto in Consiglio regionale, si fondi proprio sul multilinguismo e sulla multiculturalità del Friuli Venezia Giulia. Dobbiamo fare tutto il possibile per valorizzare queste diversità che corrispondono ad altrettanti punti di forza”.
Zilli ha sottolineato “la validità dell’iniziativa per divulgare la lingua friulana. Si tratta di uno strumento utile per diffondere la “marilenghe” ai giovani che devono continuare a parlare friulano e che, anche in questo modo, contribuisce a rafforzare la nostra identità. L’amministrazione regionale sostiene con finanziamenti dedicati le emittenti che valorizzano le comunità locali”.
Durante la serata, a cui ha partecipato anche Eros Cisilino presidente di Arlef (Agenzia regionale per la lingua friulana), sono stati il direttore di Telefriuli Alessandra Salvatori e il direttore editoriale Alfonso Di Leva a presentare l’iniziativa. Alla presentazione, una sorta di festa che coincide anche con i 45 anni dell’emittente, hanno partecipato anche i sindaci di Udine, Pietro Fontanini, di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e di Trieste, Roberto Dipiazza, i deputati Walter Rizzetto ed Emanuele Loperfido, l’europarlamentare Elena Lizzi. Presenti in sala anche il prefetto di Udine, Massimo Marchesiello, il presidente dell’Aclif, Markus Maurmair, il presidente della Filologica Friulana, Federico Vicario, e il presidente dell’Ente Friuli nel mondo, Loris Basso, oltre ai rappresentanti della proprietà Gianpietro Benedetti, Alessandro Calligaris e Pozzo.
Telefriuli in tempi recenti ha attivato l’HBB Tv on demand che dà la possibilità ai telespettatori di vedere la televisione quando e come vogliono, attraverso la smart tv connessa ad internet con una definizione maggiore all’HD; in questo contesto è possibile creare canali tematici, uno dei quali è proprio “La Tv dai Furlans” avviato oggi e attraverso cui vedere o rivedere tutta la programmazione in lingua friulana.