Torna, anche quest’anno, l’iniziativa di Legambiente ‘Spiagge e fondali puliti’, nata alla scopo di liberare le coste dai rifiuti abbandonati. “Un’iniziativa – spiegano gli attivisti dell’associazione – per chi non vuole rassegnarsi all’indifferenza. Contro di essa muoviamo un gesto concreto in difesa del mare, incredibile serbatoio di biodiversità e bellezza, fonte di ricchezza per i nostri territori e meta ambita per le nostre vacanze e i nostri momenti di riposo”.
L’appuntamento lungo tutte le coste italiane è dal 27 al 29 maggio e anche il Friuli Venezia Giulia propone tre ‘raid’ di pulizia, grazie ai circoli locali di Monfalcone e di Trieste.
Sabato 28 appuntamento a Duino Aurisina sulla spiaggia di Canovella de’ Zoppoli, dalle 9.30 alle 12.30 (info [email protected]/366 3430369) e in contemporanea a Grado, sulla spiaggia Golameto, località Fossalon, dalle 9.45 alle 15 (info [email protected]/328 3648063). Domenica 29 di nuovo tappa a Grado, ma questa volta per scendere in acqua e pulire i fondali presso Riva Zaccaria Gregori (parcheggio Squero) con gli Amici dell’Asd Gradese Subacquei.
L’iniziativa fa parte del progetto ‘Le giornate delle Zone Umide’ con cui Legambiente punta a mantenere alta l’attenzione su queste aree delicatissime, nonché farle conoscere e apprezzare sempre di più da parte dei cittadini. Il progetto gode del sostegno della Fondazione Carigo, nonché del patrocinio della Regione, della Provincia di Gorizia e del Comune di Grado.
Quest’anno inoltre, l’iniziativa si fa anche social: “Fotografa i rifiuti più insoliti che trovi in spiaggia – spiega ancora l’Associazione -, pubblicali su Instagram, Twitter e Facebook con l’hashtag #schifidaspiaggia. I migliori scatti saranno pubblicati sul sito di Legambiente”.