La Giunta di Udine, nella seduta di ieri, ha integrato il Piano dei fabbisogni di personale del triennio 2020-2022, che, a fronte di 20 cessazioni, dovute a pensione anticipata o dimissioni, prevede l’assunzione, per l’anno in corso, di 24 unità. Gli assunti faranno salire a 72 le nuove unità di personale che l’Amministrazione cittadina si appresta a collocare quest’anno all’interno del proprio apparato amministrativo e che andranno a compensare le tante uscite dovute a trasferimenti e pensionamenti e dimissioni.
Nello specifico, l’incremento della dotazione di personale prevede l’assunzione di cinque assistenti sociali, per adeguarne il numero agli standard di legge, di sei agenti di Polizia Locale per garantire non solo il turn over ma anche il potenziamento del Corpo, nonché di nove istruttori amministrativi (Categoria C) che saranno assegnati a diversi Servizi. Nell’ambito dell’integrazione trova spazio anche la previsione di assunzione di sette nuovi collaboratori appartenenti alle alle categorie protette.
“Con questo documento – ha sottolineato l’assessore al personale Fabrizio Cigolot – abbiamo cercato di arginare una tendenza che dura da anni e che vede l’organico delle Pubbliche Amministrazioni ridursi progressivamente nell’ottica di una razionalizzazione dei costi che però non può e non deve ripercuotersi su una diminuzione dei servizi al cittadino. Per questo, pur cercando di contenere i costi comprimibili, abbiamo deciso di compensare le uscite con queste assunzioni che permetteranno agli uffici di mantenere e migliorare il loro livello di produttività attraverso personale giovane, preparato e fortemente motivato”.