Il Comitato Udine Est dine no al progetto del nuovo Centro di raccolta rifiuti in viale Forze Armate e chiede invece sia realizzato il Parco Urbano “Roiello di San Gottardo”.
“In base alla delibera della Giunta Comunale nr. 479 del 26.11.2019, il Comune intende costruire un nuovo punto di raccolta di circa 6.000 mq, esattamente in un terreno di proprietà comunale, foglio 26, mappale 208. Facilmente riconoscibile, l’area si trova all’angolo fra via Bariglaria e viale Forze Armate, molto vicino all’Asilo Materno di San Gottardo, inserita in un’area residenziale densamente abitata”, spiegano dal Comitato.
“La reazione pubblica è stata una petizione firmata da 880 concittadini che hanno chiesto di non realizzare il Centro rifiuti, ma di creare un Parco Urbano, come previsto dal Piano regolatore comunale attualmente in vigore. La petizione firmata è stata presentata al Comune e alla Regione a giugno 2020. Il Sindaco ha personalmente escluso, comunicandolo attraverso la stampa, la realizzazione del centro di raccolta. Perché era e resta importante questa petizione? Perché la delibera è ancora in vigore e perché la Regione ha recentemente (fine dicembre 2020, finanziaria 2021/2023) deliberato di incentivare anche nel 2021 la realizzazione nel territorio regionale dei Centri Raccolta Rifiuti. L’individuazione dei Comuni destinatari dell’incentivo avverrà secondo la graduatoria regionale già stilata a maggio 2020, che comprende anche il progetto del Comune di Udine”.
“Come Comitato UdinEst_No Centro Rifiuti rinnoviamo la richiesta al Sindaco e agli Assessori competenti di un incontro per annullare la delibera 479/2019 e realizzare un Parco urbano nell’area del mappale n. 208. Delimitato a est dal Roiello che scorre verso Pradamano, questo Parco potrebbe essere realizzato anche con un budget limitato, per mezzo di prati e alberi, che si affaccerebbero sul corso d’acqua. Il Roiello di Pradamano è tutelato e vincolato quale bene definito di notevole interesse pubblico e paesaggistico come dichiarato dal Decreto del Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali del 14/4/1989”.
“Per tutelare il corso d’acqua si è costituito già dal 2011 il Comitato Amici del Roiello con il quale si è instaurata una fattiva collaborazione. Si è appreso da un quotidiano locale il 3 gennaio 2021 che la Giunta Comunale ha già definito le priorità per il 2021 prevedendo di realizzare due “boschi urbani” per riqualificare altrettante aree (ex Caserma Piave ed ex Cascina Mauroner) dimenticandosi, non si capisce per quali interessi, della volontà espressa nel giugno 2020 da ben 880 cittadini. Alcuni firmatari della petizione hanno fatto anche delle proposte progettuali, che attendono di poter presentare all’Amministrazione”, conclude il Comitato.