In occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, istituita nel 2017, questa mattina nell’aula magna del liceo scientifico Niccolò Copernico di Udine si è tenuto un evento di approfondimento e riflessione sul tema della mafia.
All’iniziativa, organizzata con la collaborazione dell’associazione Libera, sono intervenuti il Prefetto Michele Penta, presidente dell’Osservatorio antimafia della Regione, che si è soffermato sulla diffusione del fenomeno mafioso in questa terra e sui beni che anche qui sono stati confiscati alla criminalità organizzata, e Roberto Zuliani, attuale sindaco del comune di Mortegliano nonché Generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri in pensione, chee ha affrontato l’argomento sul piano operativo, raccontando agli studenti la propria esperienza in operazioni antimafia condotte personalmente anche in diverse zone del meridione d’Italia.
Coinvolgente è stata la testimonianza resa da Silvia Stener, nipote del triestino Walter Eddie Cosina, agente di scorta del magistrato Paolo Borsellino, che il 19 luglio 1992, insieme ad altri colleghi, perse la vita nella strage di via d’Amelio a Palermo.
L’evento si è chiuso con l’intervento del Prefetto di Udine, Massimo Marchesiello, che ha raccontato la propria personale esperienza in due comuni del nord Italia commissariati per mafia e, richiamando gli interventi dei relatori che lo hanno preceduto, ha spronato gli studenti a mantenere sempre alta l’attenzione, perché non vi è luogo esente da infiltrazioni.
Gli studenti presenti in aula – già sensibilizzati sul tema dalla prof.ssa Susi del Pin, che da anni coinvolge gruppi di studenti del liceo Copernico in iniziative extracurricolari riguardanti il fenomeno della mafia – hanno partecipato attivamente alla mattinata leggendo alcuni nomi di vittime della mafia e ponendo domande di maggiore approfondimento a tutti i relatori.
L’evento, pur ospitato nei locali del liceo Copernico, grazie alla collaborazione di Telefriuli, sarà reso disponibile in modalità differita a tutti gli studenti della provincia.