Un’occasione conviviale per festeggiare la democrazia e la libertà, nel 79° anniversario della caduta del Fascismo. Lunedì 25 luglio, la sezione Anpi Città di Udine “Fidalma Garosi Lizzero – Gianna” organizza la “Pastasciutta antifascista per la pace”, nel giardino della Comunità Nove – cooperativa Itaca, al parco di Sant’Osvaldo (via Pozzuolo 330).
L’appuntamento si svolgerà, dalle 19, con la collaborazione di Aiab Fvg, Coop Alleanza 3.0, circolo Arci Misskappa, Arci territoriale di Udine Pordenone, sezione ANPI CGIL “Severino Cavedoni” e Unione degli Universitari (UDU) Udine. L’evento coniugherà storia e memoria con l’ugenza dell’attualità: sarà presentato e distribuito, infatti, l’appello “Per una proposta di pace dell’Unione Europea”.
Come nel resto d’Italia, dunque, anche nel capoluogo friulano l’ANPI proporrà l’iniziativa in ricordo della pastasciutta, che in quel giorno del 1943 la famiglia Cervi offrì a tutti gli abitanti di Campegine (RE), alla notizia dell’arresto di Benito Mussolini. Fu una festa spontanea e gioiosa, un momento di pace dopo 21 anni di dittatura fascista. Alcide Cervi e i suoi sette figli si procurarono la farina, presero a credito burro e formaggio dal caseificio e cucinarono chili e chili di pasta, che quindi distribuirono alla gente nella piazza del paese. Sebbene tutti sapessero che la guerra continuava, in quelle ore si celebrò la destituzione del Duce. Sarebbero seguiti, poi, venti mesi delle peggiori sofferenze per il popolo italiano. Gli stessi fratelli Cervi, contadini antifascisti e di forti convinzioni democratiche e cattoliche, furono imprigionati, torturati e fucilati dai fascisti nel dicembre 1943.
La Storica Pastasciutta Antifacista di Casa Cervi si rinnova da oltre vent’anni nell’aia del Museo Cervi di Gattatico (RE), mantenendo intatto lo spirito e i valori della famiglia. Oltre ad essa, in tutta la Penisola si tengono decine di Pastasciutte Antifasciste, unite dagli stessi valori e principi in una grande comunità: la Rete delle Pastasciutte Antifasciste.
IL PROGRAMMA. Nel capoluogo friulano, la serata inizierà, come detto, alle 19. Saranno proposte letture che ricordano il 25 luglio 1943 tratte da storie di personaggi udinesi dell’epoca. Poi, sarà presentato l’appello “Per una proposta di pace dell’Unione Europea”, promosso da ANPI, Arci, Movimento europeo, Rete italiana pace e disarmo, e Marco Tarquinio, direttore di Avvenire. Si cenerà, quindi, con un’ottima pastasciutta.
L’evento prevede la partecipazione di un massimo di 50 persone. È necessario prenotare entro venerdì 22 luglio, inviando una mail all’indirizzo [email protected] oppure telefonando al numero 0432.504813, che risponde dal lunedì al venerdì con orario 9.30-13.00. Durante la serata sarà possibile rinnovare la propria iscrizione all’ANPI per il 2022. L’iniziativa si svolgerà anche in caso di maltempo.