Due giorni di svago, d’incontro, di confronto e di scambio, ma soprattutto di lucidità lontano dai giochi ‘rubasoldi’, capaci soltanto di rovinare, anche le amicizie. E’ partito il conto alla rovescia per il primo Campionato italiano di briscola, sabato 21 e domenica 22, alla Fiera di Udine.
“Il nostro obiettivo – spiega Claudio Colella, ideatore dell’evento, insieme a Chiara Mattelicchio – è riportare la tradizione in Friuli e dare una scossa, organizzando un appuntamento in controtendenza rispetto ai giochi ‘rubasoldi’, video poker e slot che si trovano in tutti i bar e hanno preso il posto delle carte”.
Anche nei locali friulani, infatti, non si gioca più a carte “e questa è una vergogna, perché sedersi intorno a un tavolo, giovani e vecchi, operai e professionisti, era un grande momento di aggregazione. Speriamo che il nostro campionato faccia tornare tutti a giocare”.
La due giorni a Martignacco sarà un momento di gioco e divertimento, ma anche di promozione dei prodotti tipici. Insomma, un momento di friulanità, che anche il settimanale ‘il Friuli’ sostiene come media partner.
“Il campionato – conclude Colella – è aperto a tutti, anche ai minorenni accompagnati da un adulto. Sarebbe bellissimo, per esempio, veder giocare insieme nonno e nipote. Le porte della Fiera saranno aperte anche ai curiosi, a chi vuole soltanto assistere, perché magari pensa di non essere all’altezza di mettersi in gioco in prima persona. Sarà possibile per tutti guardare e magari gustare prodotti tipici, venduti a prezzi competitivi per l’occasione. Il Primo Campionato italiano di briscola sarà, appunto, una bella vetrina del Friuli”.
CARTE FRIULANE. Nell’attesa che il Coni introduca la briscola, come già il Texas Hold’em e il burraco, alle Olimpiadi – è questo l’obiettivo di Colella, ideatore del primo Campionato italiano di briscola –, sono pronte le carte friulane, dopo quelle bresciane, trentine e napoletane.
“A disegnarle – spiega ancora Colella – è stata Sara Gozzi, non una giocatrice, ma una vera esperta e appassionata di friulanità. Il mazzo sarà presentato direttamente durante il Campionato. Insomma, un’anteprima da non perdere per tutti gli amanti del gioco, che potranno acquistare un mazzo, appunto, in Fiera. Le carte saranno distribuite in copie assolutamente limitate”. Insomma, se non si vince il primo premio, almeno si possono portare a casa le ‘friulane’. Al momento è stato disegnato soltanto il dorso, ma l’idea è quella di chiedere agli studenti del liceo artistico Sello di Udine di disegnare le figure originali.
LE REGOLE. “Se l’iniziativa avrà il successo sperato – spiega Colella -, vorremmo organizzare il prossimo campionato direttamente nei bar, anche per dare ai locali la visibilità che si meritano. Il passo successivo sarebbe quello di portare la gare nei vari Fogolârs furlans sparsi nel mondo. Il vincitore potrebbe essere ospitato direttamente in Friuli. Insomma, il primo premio potrebbe essere un bel ritorno a casa”.
Intanto, il primo Campionato è organizzato alla Fiera di Udine. All’interno del padiglione saranno allestiti gazebi promozionali, circa 300 tavoli e 1.200 posti a sedere. Non mancheranno monitor da 50 pollici (otto pezzi), che completeranno l’interno del luminoso padiglione e daranno a tutti la possibilità di assistere alle partite. All’esterno invece, saranno presenti espositori di veicoli motorizzati e di altre categorie merceologiche. Al campionato potranno iscriversi un massimo di 4.096 coppie (8.192 persone).
Le partite saranno divise in 32 quadranti da 32 coppie. Vincendo quattro partite, si accede al quadrante finale, il quale porterà i giocatori ai premi. In questo modo si darà la possibilità ai giocatori di avere pause di circa 45 minuti tra una partita e l’altra. Pause che permetteranno di poter degustare prodotti tipici friulani nelle aree di ristoro organizzate e di ammirare gli stand espositivi dei vari partner.