Al via il progetto per la realizzazione di un orto socio-scolastico alla scuola Primaria Madre Teresa Di Calcutta di Cecchini.
Con Deliberazione di Giunta del 2017 il Comune di Pasiano ha aderito all’idea progettuale del Comune di San Quirino (ente capofila), di avviare, in forma associata, la programmazione – progettazione di una strategia di cooperazione territoriale del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Friuli Venezia Giulia nel territorio dei comuni di pianura e delle risorgive della destra Tagliamento coinvolgendo le aziende – Piccole Medi imprese, loro associazioni, altri stakeholder territoriali e locali. Successivamente ha approvato un protocollo di intenti con tutti i Comuni.
Con Decreto della Regione nel 2020 è stata ammessa a finanziamento la strategia di cooperazione per lo sviluppo territoriale “Valorizzazione dell’Ambiente, del territorio, delle produzioni, della multifunzionalità delle aziende e dell’agricoltura sociale per l’ambito rurale dei Magredi, delle Risorgive e della Pianura Pordenonese”, presentata dal capofila Comune di San Quirino, con la concessione di un sostegno pari a 2.920.000 euro e la Giunta di Pasiano ha concesso l’autorizzazione al sindaco Edi Piccinin a sottoscrivere l’accordo di cooperazione in qualità di partner per le finalità della strategia e in riferimento al progetto “Orti sociali”. La finalità è la realizzazione di un un orto scolastico in località Cecchini presso la scuola Primaria Maria Teresa di Calcutta che possa convivere con un orto sociale gestito dal Servizio Sociale del Comune, così da creare una rete di relazioni tra persone che collaborano durante l’anno per il mantenimento del servizio. A seguito di valutazioni tecniche ed economiche l’importo finanziabile di progetto è pari a 26mila euro. La predisposizione della progettazione completa e l’esecuzione dei lavori è stata affidata all’architetto Cinzia Terrida dell’Area Gestione del Patrimonio e Lavori Pubblici del Comune.
“Seguire i bandi europei è lungo e impegnativo, possono passare alcuni anni prima di mettere i ferri in acqua, però ora l’opera è stata finanziata e sarà importante la ricaduta degli investimenti sul territorio, stimati in 150 mila euro. Entro la fine dell’anno il progetto dovrebbe andare in gara d’appalto e in primavera vedere la luce” osservano il sindaco Edi Piccinin e l’assessore ai Servizi scolastici e agricoltura Marta Amadio.
E specificano: “Nello specifico si tratta di creare delle serre aperte e chiuse, a tunnel, delle aiuole esterne e delle corsie dove i ragazzi possano vedere come sia possibile arrivare a coltivare un albero e godere dei suoi frutti partendo da un minuscolo seme. L’orto sarò recintato e avrà una grandezza di 20×16 metri. Dobbiamo ancora decidere cosa verrà seminato che è una cosa che fa parte del progetto didattico della scuola. Insieme alla dirigente Valentina Bidinotto capiremo cosa, come e quando, con i tempi della natura; verrà fatto qualcosa anche sulla botanica e le erbe aromatiche. Verrano utilizzati circa 300 metri quadrati di giardino di proprietà comunale nel retro della scuola, così non verrà minimamente modificata la grandezza del giardino scolastico a disposizione dei bambini. In questo appezzamento ci sarà anche l’impianto di irrigazione, il compostaggio e la casetta degli attrezzi”.