I giovani ecologisti del Fridays For Future di Udine si scagliano contro le scelte adottate dagli amministratori pubblici, colpevoli di non aver trovato unità nel sostenere e condividere la mozione presentata dall’opposizione, in primis da Patto per l’Autonomia, per candidare il Tagliamento a sito Unesco. “Ancora una volta la politica non si è dimostrata all’altezza – spiegano i referenti udinesi su Facebook -. Con banali giochi di potere hanno votato contro la proposta. Dove la politica non arriva, sta ai cittadini difendere il proprio territorio dallo sfruttamento e dalla devastazione. E noi ragazzi di Fridays For Future – proseguono – vogliamo spenderci in prima persona”.
E’ così che i giovani seguaci di Greta Thunberg hanno lanciato sulle pagine Facebook, Twitter e Instragram un social bombing, invitando i cittadini a scattarsi delle fotografie, possibilmente con il fiume sullo sfondo, mostrando un foglio, un manifesto o uno striscione con la scritta “Cittadino per il Tagliamento”, con l’hashtag #unescoperiltagliamento e i tag che fanno riferimento alla Regione Friuli-Venezia Giulia e all’Unesco.