Il presepe di Moggio Udinese compie 25 anni. Tutto è cominciato nel 1997 con il concorso allargato a tutti i presepisti del Friuli Venezia Giulia.
“Ne abbiamo fatta di strada, tutta in salita, ma ricca di soddisfazioni”, ricordano gli organizzatori. “Nel 2001 con il Giro Presepi nell’Alto Friuli, nel 2005 come coordinatori del Giro Presepi del Friuli Venezia Giulia, i Presepi di Moggio esposti a Qualso, Udine, Trieste, Grado, Sutrio, Premariacco, Bicinicco, Prepotto, Città di Castello, Pesche e Bruxelles. Amicizie e legami con il Paese di Qualso con cui siamo gemellati dal 2000”.
“E poi la meraviglia, lo stupore dei Presepi, magici esempi di un’armonia che ti scalda il cuore, suscita emozioni e ricordi e fa tornare bambini. Presepi classici, moderni, in legno, in ceramica, ricamati, creazioni uniche frutto della fantasia e della manualità dei presepisti”.
“Grazie a tutti gli artisti che hanno portato in alto la nostra rassegna: Sergio Pacco, gli Amici del Presepio di Qualso, gli Amici del Presepio di Trieste, la Pro Loco di Aviano, di Porcia, di Sutrio, il comitato di Grado, Udine e i fedelissimi da tanti anni; Amadio Lepore, Lorenzo e Antonio Boemo, Daniele Cignolini, Oscar Romanello, Rosellina Castellarin, Lorenzo Sciers, Rinaldo Cher, Ivano Miconi, Noella Miconi, Denise Quarino, Manuela Iuretig, Cinzia Mazzon, Dida Marconato, Renato Gentilini, Paolo Lerussi, Franco Scaluzero, Cesare Mori e Sergio Driussi che ogni anno, dal quel lontano 1997, ci regalano un nuovo presepe”.
L’elenco è lungo e i partecipanti di quest’anno sono molti: 85 i partecipanti al concorso e un centinaio le opere esposte a Moggio presso la Torre, lungo la Via dei Presepi, nelle piazzette e nei cortili.
Domenica 11 dicembre in occasione della manifestazione Nadâl dai Fruts – Nadâl di une volte legato al mercatino e al Brovadâr si sono svolte le premiazioni del concorso che hanno decretato i vincitori: il premio assoluto 2022 al presepe realizzato in legno da Giorgio Burgnich di Lucinico di Gorizia; il premio categoria artisti – hobbisti ad Annamaria Fanzutto, Paolo Spaccaterra, Antonella Fabris e Giovanni Moretto; per la categoria Bambini a Francesco Miotto, Gianluca Not, alla scuola materna Regina Margherita di Moggio e all’Istituto comprensivo di Cordovado. Segnalati: Amadio Lepore, Claudio De Lucchi, Paolo Vincenzino e Luigina Stringher. Padrini della manifestazione Franco Iacop e gli Amici del Presepe di Qualso.
La mostra presso la Torre Medievale rimarrà aperta fino al 15 gennaio con i seguenti orari: 14-15 gennaio dalle 14.30 alle 18.30; fino all’8 gennaio dalle 14.30 alle 18.30. Per visite fuori orario o guidate telefonare al numero: 0433.51514 – Ufficio IAT- Pro Loco Moggese, [email protected]
I presepi esterni e lungo “la Via dei Presepi” sono sempre visibili. Inoltre per l’occasione i ristoranti moggesi offrono ai visitatori e alle comitive menù tradizionali e particolari a prezzi speciali. Per informazioni contattare la Pro Loco Moggese APS 0433.51514 [email protected] – www.moggioudinese.info
“Ancora grazie a tutti i Presepisti e l’augurio di andare avanti e portare in alto il simbolo della famiglia e quel dolce mistero che si rinnova ogni anno infondendoci gioia e ravvivando la nostra fede”.