Arriverà sul mercato nel primo trimestre del 2021, Willeasy, la prima piattaforma italiana dedicata all’inclusione, che permette alle persone con esigenze specifiche (dovute a disabilità, età avanzata, allergie/intolleranze alimentari, viaggiatori con animali etc.) di trovare gli eventi e le strutture attrezzate per le loro necessità, come ristoranti, hotel e musei.
Nel frattempo, la startup innovativa a vocazione sociale, fondata a Udine nel 2018 da William Del Negro – che, per necessità personale, ha fatto della lotta per la piena accessibilità di luoghi e servizi la propria ragione di vita – ha lanciato una campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe, unica piattaforma di Crowdinvesting (Equity Crowdfunding, Real Estate Crowdfunding e Corporate Debt) quotata a Piazza Affari, con l’intento di raccogliere fondi utili per finanziare lo sviluppo della tecnologia.
Willeasy, che sta realizzando un algoritmo proprietario, un’app per la rilevazione e la gestione dei dati, disponibile per tutti i dispostivi mobili e un motore di ricerca per trovare il posto più adatto alle proprie necessità, viene incontro alle esigenze di 20 milioni di persone in Italia (stima dell’azienda basata su dati Istat e Doxa) e 1,2 miliardi nel mondo (fonte: Amadeus) che hanno problemi di movimento e che spesso rinunciano a un’esperienza (andare in vacanza, partecipare a un evento, visitare un museo, andare a cena al ristorante), soltanto perché non trovano le informazioni di cui hanno bisogno per soddisfare le proprie richieste. L’algoritmo (proprietario) di Willeasy, in corso di realizzazione in collaborazione con enti universitari, sarà in grado di calcolare un punteggio di compatibilità individuale (legato alle specifiche esigenze del singolo) e le strutture presenti nell’ecosistema, rendendo immediato, facile e sicuro per l’utente scegliere la migliore opportunità in relazione ai suoi desideri.
Willeasy punta a diventare leader nella fornitura di informazioni sull’accessibilità di luoghi ed eventi creando un database a cui potranno accedere anche terze parti o i big del web delle prenotazioni online, per migliorare i propri servizi e implementare nuovi filtri di ricerca basati sull’accessibilità. L’analisi aggregata delle ricerche effettuate dagli utenti in base alle loro esigenze di accessibilità genera un grande valore economico per la fornitura di consulenze ad imprenditori del settore turistico ricettivo.
Gli obiettivi economici stimati dell’azienda friulana – molto prudenziali, visto il momento sfavorevole per il settore turismo/ristorazione a causa dell’emergenza Covid-19 – puntano a raggiungere entro il 2024 un fatturato di oltre 7 milioni di euro con un EBITDA di 1,7 milioni (pari al 24% circa del fatturato). Inoltre, il valore della startup, secondo una stima basata sui dati previsionali a 4/5 anni del business plan e sul moltiplicatore medio del settore Online Services pari a 19.63 (fonte: Prof. Aswath Damodaran, New York University), può arrivare in un range compreso tra 15 e 30 milioni di euro.
Willeasy, scelta e premiata dal parco tecnologico Friuli Innovazione, a ottobre 2020 ha ricevuto dalla ministra del lavoro e delle politiche sociali, Nunzia Catalfo, il prestigioso premio Top of The PID – IGF 2020 di Unioncamere e pochi giorni fa ha siglato un accordo con CleanBnB, leader italiano negli affitti brevi online (oltre mille strutture gestite), che permetterà di valutare la compatibilità di un alloggio con le necessità di accessibilità e fruibilità di una persona.
La startup ha poi avviato una collaborazione con il Consorzio Lignano Holiday, patrocinato anche dal Comune di Lignano Sabbiadoro, per la mappatura delle strutture alberghiere della località turistica e l’integrazione con il portale web del consorzio e ha stretto partnership con importanti imprese immobiliari e di costruzioni per lo sviluppo di un sistema di valutazione dell’accessibilità di immobili sia ad uso abitativo che residenziale.
I capitali raccolti nella campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe, che terminerà entro fine marzo, con un primo obiettivo economico di 50mila euro, saranno impiegati per incrementare gli ambiti di risorse umane, ricerca e sviluppo, marketing e gestione aziendale.