Fino a ieri il trolley era considerata la scelta migliore. I bambini delle primarie potevano trascinare comodamente gli zaini, evitando il rischio di incorrere in danni alla schiena come scoliosi e lordosi. In effetti, un alunno delle scuole primarie dovrebbe portare sulla schiena un carico non superiore al 10-15% del proprio peso. La verità è un’altra.
Pieno di libri, quaderni, astucci e materiali vari, il peso effettivo della ‘cartella’ supera del 40-45% quello del piccolo allievo. Da oggi, però, gli alunni dell’istituto V di Udine, che comprende le scuole primarie, Toppo Wassermann, Pascoli e Nievo, dovranno rinunciare al trolley e caricarsi gli zaini sulle spalle.
Dirigente scolastico e amministrazione hanno, infatti, deciso che i trolley vanno messi al bando, in quanto ‘il trascinamento su rotelle degli zaini lungo i corridoi e le scale degli edifici è causa d’intralcio e pericolosità per gli alunni. In via precauzionale, quindi, onde evitare danni a sé e agli altri, gli zaini, all’interno degli edifici scolastici dovranno essere posizionati in spalla.
Quindi, genitori in entrata e insegnanti in uscita dovranno controllare che i pesanti zaini siano rigorosamente caricati sulla schiena dei piccoli alunni.
La collaboratrice della dirigente, Claudia Cappelletti, spiega in questo modo la decisione di bandire i trolley. “Durante l’anno sono stati diversi gli incidenti che hanno riguardato bambini e adulti, inciampati sui trolley. L’ultimo ha riguardato un’insegnante. Quindi, anche se è già aprile, la decisione è stata necessaria per garantire la sicurezza di bambini e adulti. Per fortuna nessuno è finito al pronto soccorso, ma vogliamo evitare il peggio. Dal prossimo anno la decisione sarà pubblicata nel regolamento dell’Istituto, come già alla Nievo”.
“Per quanto riguarda la preoccupazione sull’eccessivo peso degli zaini in spalla, io penso che la distribuzione omogenea sia meglio del peso da tirare lungo un solo braccio. Comunque – conclude Cappelletti- stiamo già provvedendo a far alleggerire il peso soprattutto per i bambini del doposcuola, perché possano portare tutto il materiale necessario per fare i compiti”. Senza essere schiacciati dal peso della cartella.