Grazie a uno stanziamento dell’Amministrazione regionale di 8 milioni di euro, la Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro si appresta a ricevere un significativo intervento di riqualificazione, che si concluderà entro il 2024 e che valorizzerà il progetto originario dell’architetto Aldo Bernardis, migliorandone le funzionalità secondo le esigenze attuali.
Il primo incontro ufficiale con il gruppo di progettisti e architetti che lavoreranno al restyling della Terrazza a Mare si è tenuto a partire dalla mattinata di oggi a Lignano.
Il Sindaco della località balneare, Luca Fanotto, e la delegazione della Direzione Centrale Attività Produttive Turismo della Regione FVG hanno accolto il gruppo vincitore del concorso internazionale bandito la scorsa estate e composto da F&M Ingegneria, capogruppo del RTP – Raggruppamento Temporaneo di Professionisti – aggiudicatario, Semper, dall’architetta Giulia De Apollonia e da João Luís Carrilho da Graça, architetto portoghese di fama internazionale, conosciuto per la piscina di Campo Maior, la scuola di Comunicazione sociale, il padiglione della Conoscenza dei mari per l’Expo di Lisbona, fino al ponte di Aveiro e al recentissimo Centro di documentazione e informazione presso il palazzo di Belem.
Non poteva che partire, quindi, dalla Terrazza il sopralluogo di tecnici e progettisti per entrare nel vivo di un intenso lavoro i cui risultati si vedranno in un paio di anni. È poi seguito il tavolo tecnico allestito negli uffici del Comune per la definizione del cronoprogramma delle attività.
La complessità della rete dei soggetti interessati – tra pubblici e privati – è una caratteristica della Terrazza a Mare: Stato, Regione e Comune, da un lato, e dall’altro il concessionario Lignano Sabbiadoro Gestioni, che in questi anni ha provveduto a una manutenzione di natura ordinaria.
La “straordinarietà” dell’intervento – invece – è stata presa in carico dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che circa cinque anni fa ha raccolto l’invito del primo cittadino Fanotto a individuare le risorse economiche per la riqualificazione della struttura, facendosi carico anche di tutti gli aspetti amministrativi conseguenti.
“L’amministrazione comunale di Lignano – ha dichiarato Fanotto – durante i suoi due mandati si è impegnata per valorizzare il patrimonio di luoghi e strutture già esistenti in città e che si erano spesso svuotati della propria potenzialità attrattiva e di accoglienza; come nel caso della Terrazza a Mare, che da decenni abbisognava di essere risanata, per questo ringrazio molto il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e l’assessore regionale al turismo, Sergio Emidio Bini, per il sostegno che hanno garantito all’intera operazione, destinando fondi e risorse organizzative per un intervento concreto che porterà valore a Lignano e all’intera regione”.
Virtuoso anche l’iter burocratico che ha portato, lo scorso 10 settembre, alla sottoscrizione dell’accordo di programma tra la Regione Friuli Venezia Giulia e la Città di Lignano Sabbiadoro, e quindi all’avvio della procedura per la gara europea espletata in pochi mesi, nonostante i rallentamenti generalizzati imposti dalla pandemia.
L’intervento sulla Terrazza a Mare avrà il compito di valorizzare l’opera architettonica e di conseguenza l’attrattività turistica, verranno equilibrati il rapporto tra le parti pavimentate esterne e le ampie superfici coperte.
L’estensione delle aree aperte garantirà di disporre di nuovi spazi in grado di funzionare con grande flessibilità e permetteranno di accogliere spettacoli pubblici, organizzare eventi espositivi e favorire un più adeguato e rapido scambio da e per l’arenile. Il progetto sull’edificio andrà inoltre integrato da un altro sistema di interventi per favorire l’accesso tramite mobilità lenta ai servizi connessi a tale luogo simbolo.
“Oggi viene realizzato un ulteriore passo concreto nel percorso di riqualificazione della Terrazza a Mare di Lignano – commenta l’assessore regionale alle Attività Produttive e Turismo Sergio Emidio Bini. L’Amministrazione regionale fin dal suo insediamento ha ritenuto strategico investire nel settore turistico anche attraverso la riqualificazione delle strutture ricettive e dei luoghi simbolo che caratterizzano l’immagine della nostra regione, come in questo caso per la Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro, vero e proprio biglietto da visita della importante località balneare regionale. Un iter a ritmi celeri che parte dalla scelta politica di investire 8 milioni di euro per la riqualificazione del sito e testimonia concretamente, che attraverso la virtuosa collaborazione istituzionale fra Regione e Comune, è possibile ottenere risultati importanti”.
L’architetto portoghese João Luís Carrilho da Graça ha definito la Terrazza a Mare «un edificio fantastico che mi piace molto, ma che con il tempo è stato banalizzato e molte cose non rispecchiano lo spirito originario di rapporto con la spiaggia e le persone, sicuramente lavoreremo in questa direzione».
L’architetto Giulia de Apollonia: «Sicuramente il tema del rapporto con l’acqua, l’utilizzo ludico di questa struttura e il modo in cui può essere aperta alla comunità sono aspetti che andremo a esplorare, lavorando sulle possibilità di accesso per vivere la struttura sotto tutti i suoi punti di vista».
Terrazza a Mare, simbolo delle vacanze nell’Adriatico
Aldo Bernardis la progettò nel 1972 dando vita a un felice connubio di differenti ispirazioni catturate dai maestri dell’architettura moderna. L’iconica copertura del corpo principale, che rievoca l’immagine di un ventaglio o di una conchiglia, sembra ispirarsi alle architetture di Oscar Niemeyer o all’Opera House di Sydney di Jørn Utzon.
L’attuale edificio ha sostituito due versioni precedenti: la prima risalente agli inizi del Novecento su disegno del veneziano Giovanni Antonio Vendrasco e la seconda portata a compimento nel 1924 su progetto dell’architetto udinese Provino Valle.