Giovedì 23 febbraio si presenta a Pordenone con il sostegno della Regione e in collaborazione con il Comune di Pordenone il film documentario “Andar per acque – la navigazione fluviale Noncello Meduna Livenza” di Bruna Braidotti e Giulio Ferretti, per le realizzazioni video di Maurizio Caldana e con le voci narranti di Bruna Braidotti e di Paolo Mutti. Il film sarà proiettato alla presenza degli autori alle 18 nell’ex Convento di San Francesco.
Il lavoro, opera divulgativa sulla conoscenza dei fiumi Noncello, Meduna e Livenza, raccoglie quarant’anni di ricerche di Giulio Ferretti, che dedica il suo impegno alla cultura e alla tutela dei fiumi, e venticinque di Bruna Braidotti, che da questo sapere ha dato vita con la sua Compagnia di Arti e Mestieri al particolare settore della drammaturgia fluviale con diversi spettacoli che girano non solo in Friuli Venezia Giulia e nel Nord Est, ma in tutta Italia.
La ricerca, quindi, diventa un video documentario che dall’idrografia agli itinerari, dalle storie dei barcaioli dall’antichità ad oggi, fino alle attività sportive e di turismo fluviale dei giorni nostri, racconta una storia ancora non abbastanza conosciuta dell’idrovia Noncello Meduna Livenza, derivazione della litoranea veneta che collegava Venezia a Pordenone e che deve a questo collegamento la sua storia, cultura e vocazione commerciale ed economica.
“Andar per acque – la navigazione fluviale Noncello Meduna Livenza” è il frutto di un lavoro poderoso, qui diviso in pillole, cioè in capitoli, di cui nel corso della presentazione verranno proiettati degli estratti, fra cui la storia dell’ultimo barcaiolo di Pordenone Sebastiano Dirindin.