Con un evento open air che propone un’escursione alla scoperta di una delle 43 tappe dell’Alpe Adria Trail, organizzato da PromoTurismoFVG e Visit Kras a cavallo tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, si conclude il progetto Interreg Italia-Austria V-A Alpe Adria Trail’s Tale.
L’evento, programmato per sabato 18 settembre, è stato rinviato – a data da destinarsi – a causa delle previsioni meteo.
Nato tre anni fa dalla volontà di dotare e integrare il percorso escursionistico transfrontaliero con nuove infrastrutture e strumenti di comunicazione turistica che ne valorizzassero i territori coinvolti, unitamente ad azioni che lo rendessero maggiormente accessibile anche alle persone con disabilità cognitive, il programma di cooperazione interregionale giunge oggi al termine vedendo realizzati gran parte degli obiettivi programmatici, malgrado la pandemia da Covid-19 abbia reso il suo cammino tortuoso con le chiusure dei confini nazionali.
Un lavoro di relazioni e un tracciato che offre agli amanti del trekking l’opportunità di vivere un’esperienza turistica unica e completa, grazie non solo alla sua variegata percorrenza escursionistica, tra paesaggi che cambiano, passo dopo passo, nella geografia come nelle culture e tradizioni anche enogastronomiche, ma ai numerosi servizi che, potenziati, ne facilitano il cammino agli escursionisti.
UN MILIONE DI EURO DI INVESTIMENTI. Un milione di euro investiti in questo percorso escursionistico transfrontaliero che, dalla Carinzia, in Austria, ai piedi della vetta del Grossglockner, passa per la Slovenia e scende nel Friuli Venezia Giulia, toccando le valli del Natisone, i Colli Orientali, il Collio e il Carso, fino a terminare sulle rive del Mar Adriatico, a Muggia, per un totale di 750 chilometri. Senza dimenticare il simbolo di questo progetto: l’anello dei tre confini con Tarvisiano, l’area di Kranjska Gora e della Carinzia meridionale dove in sei giorni si possono attraversare tre Paesi a piedi.
Investimenti che hanno portato all’aggiornamento grafico del portale web – www.alpe-adria-trail.com/it/trail/ – con la messa online di una nuova sezione dedicata alle strutture ristorative e alla realizzazione della “Guida enogastronomica Alpe Adria Trail”, un compendio dell’offerta enogastronomica presente lungo l’itinerario che annovera 120 ristoranti, 40 produttori e 25 locali gourmet con l’obiettivo di fornire agli escursionisti la possibilità di scoprire il territorio con un occhio di riguardo alle zone della filiera corta, in un’ottica di turismo consapevole e sostenibile.
I finanziamenti hanno permesso di promuovere anche l’inclusione sociale, grazie alla realizzazione di brochure informative con linguaggio “Easy to read” per agevolare la percorrenza dei sentieri a persone con disabilità cognitive, di potenziare la segnaletica e l’installazione, lungo i sentieri, di numerosi VIScope, binocoli elettronici dotati di informazioni di natura ambientale, geografica e turistica, così come la grafica degli Info Point presenti sui territori attraversati dall’Alpe Adria Trail.
Non ultima per importanza, la nascita della competizione sportiva “Ultra Trail” dell’Alpe Adria, una gara pensata sia per gli sportivi, sia per chi si avvicina al mondo del trail con tracciati immersi in contesti naturalistici suggestivi ed unici.
L’Alpe Adria Trail’s Tale ha visto il coinvolgimento e la partecipazione di PromoTurismoFVG, del Consorzio servizi turistici del Tarvisiano e di Sella Nevea, nonché di Kärnten Werbung della Carinzia. Il prodotto turistico è diventato un vero e proprio brand e molti dei comuni coinvolti nell’azione promozionale di questo percorso escursionistico transfrontaliero, da maggio a settembre, registrano una crescita in termini di presenze nelle strutture.
CHE COS’E’ L’ALPE ADRIA TRAIL. Eletto nel 2016 dal National Geographic uno dei migliori dieci tracciati di trekking al mondo, l’Alpe Adria Trail è un percorso escursionistico transfrontaliero che si caratterizza per 43 tappe, di cui 24 in Carinzia, 11 in Friuli Venezia Giulia e 8 in Slovenia, ognuna delle quali si snoda per circa 17/20 chilometri, distribuite su sentieristica CAI, strade sterrate e viabilità ordinaria secondaria già esistente per un totale di 750 chilometri.
Da oltre nove anni, rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra le regioni dell’Alpe Adria – Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Slovena – per la promozione di un prodotto turistico coordinato, la valorizzazione dell’ampia offerta del territorio e il potenziamento della cooperazione transfrontaliera nel settore turistico.