Riva destra e riva sinistra del Danubio, Buda a destra Pest a sinistra, nell’antica Pannonia, ora capitale dell’Ungheria. È una città la cui storia affascina ogni visitatore, un luogo di cultura e dai mille aspetti diversinei quali perdersi con lo sguardo rapito.
Ho iniziato la visita dal centro storico di Pest ammirando la sequenza di ponti del tutto ricostruiti dopo la Seconda Guerra Mondiale, un po’ sorpresa dai numerosi ed eleganti negozi che si affacciano lungo il corso principale, Via Vaci, un rione commerciale ma anche un luogo d’incontro nella Caffetteria Hungaria in stile liberty, veramente attraente. Di notevole impatto visivo sono le varie costruzioni: il Parlamento, il Museo Nazionale, la Monumentale Stazione Ferroviaria, il Teatro dell’Opera, la Sinagoga…
Merita una visita il Museo delle Belle Arti perché conserva una serie di dipinti di notevole importanza: El Greco, Correggio, Tiziano, Brüeghel, e molti altri insigni pittori.
Pest offre una serie d’intrattenimenti e visite culturali di alto prestigio che comprende momenti d’interesse storico-artistico e altri di divertimento: lo Zoo, il Circo, il Luna Park, le Terme. Questa parte della città è affascinante anche quando si presenta la sera, lungo la via principale, romanticamente illuminata dai lampioni in ferro battuto.
Pest medioevale non c’è quasi più, ma c’è quel meraviglioso fiume che è molto più di una via fluviale, è l’anima scorrevole della città intera.
Buda è la vecchia città sulla collina; il palazzo reale sovrasta ogni cosa, imponente assieme al quartiere del castello: in quest’ultimo la chiesa dell’Assunta è un esempio gotico di notevole raffinatezza. Buda rappresenta la storia della città e dell’Ungheria. In questo luogo ci furono momenti di gloria ed altri di decadenza, di guerre e di pace, di dominazioni e di libertà. Uno splendido ricordo è la vista, dall’alto, dell’insieme della città, attraversata dal Danubio, dal Bastione dei Pescatori.
Gli ungheresi sono semplicemente ospitali, anche i cittadini della Capitale, ed è una sensazione davvero piacevole che mi porto dentro nel ricordarli.
Ebbero una serie di regnanti importanti discendenti da famose dinastie, e le storie fantastiche si sono susseguite nelle loro corti in diverse epoche.
Il simbolo delle stato Ungherese è la Santa Corona (secolo XI e XII visibile nel Museo Nazionale Ungherese), preziosa e unica; però il simbolo di Budapest è per me il Danubio. Un nastro d’argento che unisce le due parti della città, che accompagna la vita degli abitanti, che colora di tinte leggere il grigio delle antiche costruzioni lungo le sue rive.
Uno spettacolo per gli occhi è la visione di Budapest percorrendo il fiume, e ricordo il sole di Aprile sul Danubio lento e tranquillo.