Per il decimo anno consecutivo Grado conquista la Bandiera Verde promossa dai pediatri di tutta la penisola. Acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia per torri e castelli, bagnini e scialuppe di salvataggio, giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare, e nelle vicinanze gelaterie, locali per l’aperitivo e ristoranti per i genitori: queste le caratteristiche che rendono una località balneare meritevole di tale riconoscimento. Sono 136 le spiagge italiane ‘a misura di bambino’ promosse dai pediatri quest’anno. Al IV Congresso nazionale, tenutosi il 24 e 25 aprile a Montesilvano di Pescara, presieduto da Italo Farnetani, ordinario di Pediatria della Libera università Ludes di Malta, ha partecipato l’assessore comunale alla Cultura e Istruzione Sara Polo.
“La nascita del nostro turismo balneare risale ai tempi dell’Impero Austro-ungarico quando ci si rese conto della salubrità della nostra aria e della nostra sabbia e grazie al dottor Barellai nacque l’Ospizio Marino” ha sottolineato Polo. “Inoltre siamo raggiungibili dall’Austria anche con la bicicletta grazie alla Ciclovia Alpe Adria, fatto che rende Grado sempre più meta per un turismo naturalistico e ‘slow’. Siamo grati per questo riconoscimento, un’altra gradita occasione per promuovere la nostra isola davanti a Sindaci e rappresentanti di tutte le spiagge che sono state insignite da tale riconoscimento. Questa Bandiera Verde, come auspichiamo, sventolerà probabilmente accanto alla 30° Bandiera Blu”.