Dalla Norvegia il mio viaggio in Scandinavia è proseguito in Svezia: Stoccolma. È una bellissima città costruita su tredici isole unite tra loro da ponti e gallerie, una collana di perle sul Mar Baltico. Subito mi ha colpito un insieme, a volte di difficile interpretazione, ma comunque affascinante, di antico ed estremamente avveniristico, un’unione di stili che dà colore e movimento a una capitale europea importante.
Rispetto a Oslo, Stoccolma mi è apparsa più luminosa e solare, considerando che si trova molto a Nord e che il clima invernale è rigido, ma anche quello estivo non è paragonabile al nostro.
Nel centro della Città Vecchia, il Palazzo Reale è l’edificio più importante: nel cortile principale si svolge un originale cambio della guardia. Un’enorme piazza si apre sul mare esibendo palazzi settecenteschi e statue di personaggi noti, assieme a una bella cattedrale del 1400 più volte restaurata nello scorrere dei secoli.
La Città Vecchia è davvero affascinante per le sue costruzioni antiche, eleganti e ben conservate. Una stretta viuzza porta a un’altra piazza che, con i suoi caratteristici e inconfondibili stili, mi ha ricordato l’Olanda: Piazza Stortoget. Questa parte della città si caratterizza anche per le sue viuzze pittoresche e curate, che s’intrecciano tra le case più o meno antiche e varie piazzette: ricordo la Casa del XVII secolo di un ricco mercante, la chiesa Barocca con la Torre, le case in stile Anseatico.
L’insieme delle isole su cui Stoccolma si estende mostra una serie infinita di giardini, di luoghi interessanti da visitare, ma ciò che mi stupì fu che ovunque c’era la storia del popolo svedese, del suo passato, dei suoi eroi, dei suoi regnanti. Trovai un equilibrio orientato tra il futuro innovativo e tecnologico e il rispetto della cultura del passato. E a proposito di cultura il Nationalmuseum raccoglie una quantità notevole di opere d’arte di pittori Italiani, Olandesi, Francesi…, interessante visita davvero.
Nei quartieri moderni della città, belli, ricordo un ponte capolavoro d’ingegneria, il Ponte Slussen, ma ce ne sono anche altri incredibilmente avveniristici.
Mi piace anche ricordare l’uso del legno un po’ovunque nelle costruzioni contemporanee; il legno è uno degl’elementi più usati per l’arredamento delle case nelle coperture, nei soffitti, sui pavimenti: una sensazione di calore in una città dal clima rigido e dai lunghi inverni.
Questa capitale Scandinava è, a mio parere, la più affascinante città nordica, ove gl’innumerevoli ponti che uniscono le isole uniscono anche cultura e storia. Stoccolma può realmente definirsi la “Venezia del Nord”, forse l’unica città che possa insignirsi di un titolo così prestigioso: la incoronano le ventiquattromila isole che la circondano, come perle su un diadema.