“Visto l’importante bagaglio culturale della città, stiamo lavorando per creare i presupposti per una Gorizia città della storia. In questo ambito, stiamo potenziando le attività legate a diverse epoche storiche con lo scopo di dimostrare il ruolo che ha avuto la città nel tempo”, spiega Fabrizio Oreti, Assessore alla Cultura ed allo Sviluppo Turistico del Comune di Gorizia.
“In questa ottica, stiamo andando avanti con il progetto che vedrà nascere il Museo sul valico del Rafut. In questa fase abbiamo avviato gli affidamenti a Isig per l’avvio dei laboratori che vedranno protagonisti studenti delle superiori e universitari con il progetto Raccontami del tuo confine. Nel merito, per il progetto del Comune di Gorizia ‘Lasciapassare – Prepustnica’ sono previste attività per gli studenti, per le quali abbiamo già ricevuto diverse manifestazioni di interesse”.
“Affidamenti sono stati consegnati anche all’Associazione 47/04 per la raccolta, produzione e organizzazione di materiale storico inerente le vite, le voci, le immagini relative al confine”, continua Oreti. “In più ci sarà spazio per l’inserimento del progetto nel portale Strade della memoria/Arhiv spomina (www.stradedellamemoria.it), realizzato in collaborazione con l’Istituto centrale per i Beni sonori e Audiovisivi (Roma) e con l’Associazione Italiana di Storia Orale. Si tratta di un sito a libero accesso per la fruizione di interviste, fotografie e biografie”.
“Sono partiti anche i lavori di recupero e riqualificazione del giardino esterno del Rafut quale museo a cielo aperto per la fruizione del confine con cartellonistica e foto, a integrazione del materiale visionabile all’interno della casetta. Il museo sarà multimediale e offrirà al pubblico due pannelli che permetteranno di scoprire la storia attraverso le nuove tecnologie. Nel progetto del Museo trova spazio la promozione e la realizzazione di materiale informativo, ovvero una rivisitazione del passaporto/prepustnica che racconterà il confine e sarà realizzata grazie alla preziosa collaborazione con PromoturismoFvg che fin da subito ha sposato l’iniziativa”.
“Ringrazio gli uffici comunali del settore cultura e turismo – termina Oreti – per il prezioso lavoro a favore del progetto che con successo l’amministrazione comunale sta portando avanti”.
Foto di repertorio relativa ai primi sopralluoghi al museo del Rafut assieme a PromoturismoFvg