Gli incendi “nascosti” – I devastanti incendi che quest’estate hanno sfigurato il Carso in varie zone delle ex province di Gorizia e Trieste e della Slovenia sono un ricordo che oggi può sembrare lontano: le fiamme e il fumo non si sono più viste da mesi e la natura in autunno è dovunque più brulla. In realtà le cicatrici delle fiamme sono ancora presenti con tante zone in cui gli alberi non sono scuri e spogli per la stagione in corso ma perchè i loro tronchi sono andati bruciati e i loro rami sono caduti. Ci sono poi intere aree, un tempo con vegetazione a piccolo fusto, che ora mostrano prevalenza di sole rocce e macchie d’erba. Infine si può notare una minor presenza di fauna, che non è purtroppo dovuta solo a un letargo anticipato. Il Carso è ancora fragile ed è un simbolo di quanto, se non si agisce ora con un cambio di paradigma, l’Ambiente così come lo abbiamo conosciuto è sempre più a rischio.
La richiesta di tutela – Per chiedere la salvaguardia di questo luogo centrale nella quotidianità di chi abita queste zone ma anche ben presente nell’immaginario collettivo di chi ne ha letto o ne ha sentito soltanto parlare, la Direzione Regionale del FAI Fondo Ambiente Italiano per il Friuli Venezia Giulia invita nuovamente tutti a sostenere la candidatura di tutta l’area transfrontaliera colpita dalle fiamme nel censimento nazionale “I Luoghi del Cuore” promosso dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Un appello al voto online o alla firma cartacea per il Carso che viene fatto con rinnovata forza, dato l’approssimarsi del termine dell’iniziativa, previsto per il 15 dicembre 2022. Una candidatura che gode del sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che vede come Media Partner il quotidiano I l Piccolo e Radio Punto Zero.
Il valore del progetto – “I Luoghi del Cuore” è infatti il più importante progetto italiano di sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio culturale, storico, artistico e ambientale grazie al quale tutti possono non solo dichiarare apertamente quali siano i luoghi che hanno più cari ma anche contribuire a farli tutelare rendendo più evidente a Istituzioni di ogni ordine quanto siano preziosi. E spesso anche “unici”, come lo è il Carso per quel mix fatto di una ricca fauna con addirittura forme di vita primordiali, una notevole biodiversità floristica, una geologia peculiare di rocce carbonatiche e cavità di piccole e grandi dimensioni, laghi che possono scomparire e ricomparire da un giorno all’altro, tracce indelebili della storia dell’uomo quali le trincee della I Guerra Mondiale. Grazie al censimento è possibile inoltre candidare il luogo votato a ricevere un contributo per la sua salvaguardia.
Come fare – Sostenere il “nostro Carso, naš Kras” è semplice e possono farlo davvero tutti (maggiorenni e minorenni, italiani e stranieri): votando onilne attraverso l’apposita sezione dedicata al censimento presente sul sito del FAI, che è raggiungibile direttamente tramite al link https://bit.ly/CarsoKrasLDC (verrà chiesto di registrarsi al sito del FAI) o sottoscrivendo gli appositi moduli per il Carso nelle iniziative in cui sono presenti i volontari o nelle sedi che ospitano i punti firma. Il prossimo evento in cui i volontari saranno presenti è “Farmer & Artist 2022 – Tasting & Market” organizzato da GAL Carso, in collaborazione con Slow Food Trieste che si terrà sabato 3 dicembre dalle 12 alle 20 al Mercato Coperto di Trieste in via Carducci 36. Ingresso libero.
AIUTARE LA RACCOLTA – La Direzione Regionale del FAI Fondo Ambiente Italiano per il Friuli Venezia Giulia invita inoltre tutti a farsi parte attiva del sostegno alla candidatura de il “nostro Carso, naš Kras” ne “I Luoghi del Cuore”. Farlo è semplice, basta andare sul link diretto alla pagina del voto e scaricare i documenti di interesse: i privati cittadini e gli esercenti potranno stampare i moduli presenti e raccogliere le firme presso il proprio negozio, il proprio ufficio, la propria rete di contatti, i luoghi che frequentano; inoltre i docenti e le Scuole potranno trovare gli appositi moduli per le classi.
L’APPELLO DIGITALE – Si può aiutare la raccolta anche solo facendo conoscere l’iniziativa tramite i propri profili digitali. Dalla pagina del voto è possibile infatti scaricare materiali e grafici con cui personalizzare il proprio account Facebook, Twitter, Instagram, Linkedin ecc, o pubblicare un messaggio con l’immagine del Carso con l’invito al voto. Si può sostenere la raccolta anche mettendo il link al progetto in calce alla firma delle proprie email, nello status di Whatsapp o mandando messaggi ai propri contatti con la richiesta di sostegno.
ULTERIORI INFORMAZIONI – Per qualsiasi informazione sull’iniziativa è possibile contattare Roberta Sodomaco al numero 328-7070019 oppure all’indirizzo email [email protected]