Milano, con la Bit, Verona con il Vinitaly, ma il tour delle fiere del Friuli Venezia Giulia prende il via già questo finesettimana con “Cucinare”, l’evento di Pordenone che valorizza la cucina e i prodotti del territorio.
Una settimana densa di appuntamenti per PromoTurismoFvg, che dopo due anni ritorna in presenza alle esposizioni più importanti sulla piazza milanese e quella veronese: da domenica a martedì la regione sarà presente alla Borsa internazionale del turismo con uno stand e diversi operatori del Friuli Venezia Giulia che partecipano con le novità per il 2022. Sempre da domenica e fino a mercoledì, andrà in scena Vinitaly, dove PromoTurismoFvg affiancherà Ersa per la presentazione delle produzioni enologiche regionali, ma anche del territorio in chiave turistica.
Primo appuntamento in agenda è però Cucinare, da sabato a lunedì alla fiera di Pordenone, con una tre giorni dedicata alla valorizzazione e alla conoscenza dei prodotti locali regionali.
Territorio e valorizzazione delle specialità del luogo. Questo è uno dei temi che accompagnerà Cucinare, la rassegna in calendario da sabato a lunedì al quartiere fieristico di Pordenone, al padiglione 9. Giunta alla nona edizione, la manifestazione anche per quest’anno proporrà diversi eventi, tra laboratori, dimostrazioni, degustazioni e showcooking con i prodotti delle dodici aziende concessionarie del marchio Io Sono Friuli Venezia Giulia – che conta già 210 imprese iscritte con più di 450 prodotti marchiati – presenti nello stand collettivo e in collaborazione con la sezione udinese dell’Associazione Cuochi. PromoTurismoFvg e Agrifood Fvg organizzano tre giornate dedicate all’enogastronomia con oltre 100 espositori, produttori e ristoratori, tutti impegnati nel presentare le eccellenze “made in Italy”.
Visto il grande successo riscosso a Friuli Doc, sarà replicata l’esperienza della “degustazione disegnata” con il racconto di Francesco Scalettaris e i disegni di Gio di Qual e nell’arena centrale della fiera cucinerà Kevin Gaddi, chef testimonial del marchio “Io Sono Friuli Venezia Giulia”. Scopri qui tutti gli altri appuntamenti in programma
Il Friuli Venezia Giulia sarà presente alla Bit, la Borsa internazionale del turismo di Milano da domenica a martedì per presentare assieme agli operatori e a PromoTurismoFvg tutta l’offerta turistica della regione. Al padiglione 3 lo stand di PromoTurismoFvg (A89 B90) ospiterà venti seller per illustrare le novità e le proposte del 2022. Oltre 250 metri quadrati nello stand della regione che accanto a strutture ricettive, consorzi e reti d’impresa riproporrà incontri in presenza per riallacciare rapporti dopo questi due anni di pandemia.
Le città d’arte, le grandi mostre e le ricorrenze della nascita di due scrittori di fama nazionale e mondiale, Pier Paolo Pasolini e James Joyce, trekking, bike, attività outdoor, ma anche mare, itinerari slow tra borghi e vigneti e tour per gli amanti dell’enogastronomia, che troveranno diverse proposte per conoscere i prodotti tipici lungo la Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia. La regione punta sulla diversità dell’offerta e la capacità di riuscire a concentrare in uno spazio contenuto una varietà di paesaggi e la possibilità di spostarsi in poco tempo in zone diverse.
Da domenica a mercoledì, infine, la regione sarà presente anche a Vinitaly e PromoTurismoFvg affiancherà Ersa con uno spazio per la promozione della destinazione come meta enoturistica anche attraverso la Strada del Vino e dei Sapori. Nell’area istituzionale verranno organizzati cinque incontri B2B con buyer esteri per dare visibilità alle eccellenze vitivinicole regionali con particolare riferimento al prodotto bandiera pensato per quest’anno: la ribolla gialla in tutte le sue declinazioni. In tutti gli appuntamenti verrà dato ampio spazio alla presentazione del Friuli Venezia Giulia dal punto di vista turistico ed enoturistico coinvolgendo i partecipanti in un vero e proprio racconto del territorio attraverso i vini. Negli ultimi anni la fiera non è solo una meta per appassionati e intenditori di vini, ma un’occasione anche per chi desidera conoscere nuovi territori e vuole costruire un itinerario per un viaggio enogastronomico.