1917-2017. A 100 anni di distanza un gruppo di appassionati delle due ruote torneranno in bicicletta sui luoghi che sono stati teatro di alcuni degli eventi più drammatici della Grande Guerra. L’iniziativa che porterà la carovana da Verona a Trieste, sui luoghi “Dove si è fatta l’Italia” è stata promossa dal senatore Michelino Davico (FdL), andrà in scena dal 3 al 6 settembre e ha già incassato le adesioni di diverse personalità del panorama politico, sportivo, culturale e imprenditoriale italiano.
Poco meno di 400 chilometri suddivisi in quattro tappe: la prima delle quali, in programma domenica 3 settembre, dalla stazione di Verona Porta Nuova a Levico Terme, andrà in scena a bordo di un treno storico per rievocare le suggestioni, i sentimenti e le emozioni del viaggio affrontato dai giovani chiamati al fronte.
Il giorno successivo, lunedì 4 settembre, il gruppo dei pedalatori si trasferirà ad Asiago per affrontare prima la lunga discesa verso la Valsugana e, subito dopo, la salita della tagliata della Scala di Primolano transitando ad Arsiè e risalendo quindi il Piave lungo la sponda sinistra fino a raggiungere Belluno.
Martedì 5 settembre è programmata quindi la Vittorio Veneto – Cividale del Friuli che pedalerà nelle terre tra Piave, Tagliamento e Isonzo che sono state teatro della tragica ritirata italiana che seguì alla sconfitta di Caporetto.
E proprio da Caporetto prenderà le mosse l’ultima frazione che dopo essere transitata in terra slovena, rientrerà in Italia passando per Gorizia, Redipuglia e Monfalcone fino ad approdare a Trieste per la cerimonia ufficiale di conclusione del viaggio che si terrà in piazza Unità d’Italia.
Nel mezzo si susseguiranno non solo i colpi di pedale a bordo delle biciclette ma anche numerosi incontri con storici ed esperti, rievocazioni, eventi folkloristici e le visite guidate ai luoghi più significativi della Grande Guerra.
“Viaggiare in treno su questi binari e pedalare su queste strade sarà l’occasione per ripensare, approfondire e conoscere meglio un momento cruciale della storia del nostro Paese come la Prima Guerra Mondiale” ha sottolineato Davico. “Ragazzi provenienti da tutte le parti d’Italia, esattamente 100 anni fa, vennero a combattere qui per un ideale sacrificando la propria vita. Questa iniziativa vuole celebrare quei momenti e quegli eroi rendendo omaggio ai luoghi del ricordo e, allo stesso tempo, trasmettere alle giovani generazioni un messaggio di pace”.
Una pedalata turistica, storico e culturale che si svolgerà sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, che sarà aperta agli enti e che potrà contare sull’appoggio e il patrocinio delle istituzioni e dei comuni attraversati; le iscrizioni termineranno il 25 agosto, maggiori informazioni sono disponibili presso la segreteria organizzativa all’indirizzo email: [email protected]